Con la musica di Fabrizio de André sono cresciuta. Da bambina conoscevo solo le sigle dei cartoni animati e i suoi concerti con la Pfm. Gli anni sono passati e ho scoperto nuove canzoni, fino a imparare a memoria l'intera discografia. Dopo la morte di mio padre il ricordo di quelle canzoni è diventato ancora più pesante e in questi giorni di celebrazioni per il decennale della morte di Faber non è stato facile trattenere le lacrime...
Ho seguito i vari (e doverosi) speciali sulle varie Reti (cioé Rai, Mediaset non mi pare abbia fatto molto a riguardo). Ho trovato splendida la puntata speciale de "La storia siamo noi". Molto intima, toccante, più "per appassionati" - diciamo - di quella di Fazio su Che tempo fa, decisamente più ricca ma non così sentita (ma c'erano dei momenti memorabili, come lo splendido intervento di Renzo Piano, Cristiano De Andrè alla chitarra con le dita congelate e il delicato saluto del porto di Genova al cantautore).
Anche se in ritardo, non ho potuto non dedicare un post al decennale della morte di un cantante a cui devo un pezzo della mia anima.
Nessun commento:
Posta un commento