17 febbraio 2013

Bulbi di Oxalis, come coltivarli e perché

Settimana scorsa, complice il sole e il clima più mite, mi sono convinta che la primavera fosse ormai arrivata. Da quando ho lasciato la mia casetta immersa (più o meno) nel verde per trasferirmi in città la mia reazione pavloviana all'arrivo della nuova stagione è sempre la stessa: frenesia da giardinaggio. Esco in terrazzo, faccio la conta delle piante decedute (quest'anno mi è sopravvissuto perfino l'origano) e inizio coi rinvasi.
Lo avrei fatto anche settimana scorsa se non fossi dovuta restare in casa in compagnia dei virus dell'influenza, scalpitando per uscire. Poi è arrivata la neve, Milano è ripiombata nell'abbraccio dell'inverno e la mia convinzione di essere ormai in primavera è annegata nell'umore nero di due giorni passati a scivolare sul giaccio e a sputare fiocchi di neve nel percorso casa-lavoro...
Mercoledì facendo la spesa all'Esselunga (prima o poi dedicerò un post a come l'Esselunga possa creare dipendenza nelle impiegate sui 30 anni) ho trovato un vasto assortimento di bulbi olandesi in offerta (manco a dirlo c'erano un sacco di tulipani) e quindi - se non altro per compensare il disappunto di lunedì e martedì - mi ci sono fiondata.

E cos'ho comprato?
Questa: Oxalis triangularis a fiore bianco.
Eviterò di lanciarmi in una dissertazione sul genere Oxalis (ho linkato la pagina di Wikipedia per chi fosse interessato all'argomento); mi limiterò a dire che raggruppa una serie di piante che in alcune varietà crescono spontaneae (anche nelle fessure delle piastrelle) risultando così invadenti che alcuni giardinieri appena le vedono si mettono le mani nei capelli e pregano di riuscire a sradicare l'intera radice.
Insomma, immaginate un espositore pieno di bulbi di iris, tulipani e altre splendide piante fiorite. Ti viene da chiedere che ci fa un'oxalis lì in mezzo.

In realtà l'oxalis ha i suoi estimatori, soprattutto tra chi può contenerne l'esuberanza (ovvero chi la coltiva in vaso o in aiuole delimitate). E, come tutti gli amanti del giardinaggio sanno bene, ogni pianta ha una sua particolarità che se ben sfruttata la valorizza e rende tanto felice il proprietario. Nel mio caso volevo una piantina tappezzante per arricchire i vasoni di alcuni alberelli che ho in terrazzo. Avevo già provato a piantarci di tutto ma essendo in battuta di sole dall'alba al tramonto, nella nebbia in autunno e sotto la neve in inverno, a resistere è sempre stata solo l'oxalis. E quindi ho pensato: se ci vive così bene perché invece di ostinarmi a cercare altro non mi limito a metterci una varietà un po' più ricercata che non fa sembrare il vaso incolto?


Ho iniziato a studiarmi il genere e ho scoperto delle varietà splendide.
Oltre alla triangularis che vedete nella foto sopra, ho trovato anche questa che ho comprato per il vaso del melograno nano (che è un albero a foglia caduca e quindi durante l'inverno almeno resta il colore dell'oxalis, sempre che la parte aerea non schiatti per il freddo cosa che è tutta da verificare):
La chiamano Oxalis deppei per gli amici Iron cross. E' una specie di quadrifoglio con il centro più scuro che produce dei fiori di un bel colore rosato. 20 bulbi di questa costavano MENO di 5 bulbi della triangularis che ho postato sopra. Continuo a domandarmi perché l'altra sia tanto costosa...

Riguardo a questa verietà di Oxalis c'è una nota particolarmente curiosa a livello di marketing.
In molti la vendono come "quadrifoglio della fortuna". Ovviamente non è vero.
Il quadrifoglio portafortuna - almeno come lo si intende tradizionalmente - è il trifoglio bianco o Trifolium repens, ovvero questo (si trova comunemente nei giardini e nei parchi):
Ogni tanto il trifoglio muta e capita di trovare 4 foglioline anziché 3. E quindi sei molto fortunato se riesci a individuarlo nel marasma generale. Ma l'Oxalis ha per sua natura 4 foglioline. Quindi se siete superstiziosi non spendete soldi per questi bulbi ma fatevi un giro in un parco e spulciate il trifoglio a costo zero.

Aggiungo altre foto di Oxalis che mi piacciono ma che non possiedo:
Oxalis palmifrons (originaria del Sud Africa)

Oxalis versicolor (ha dei fiori davvero incredibili, fuori dal periodo di fioritura è meno interessante):


Oxalis massoniana:

Oxalis triangularis ma questa volta viola:

Concludo con le indicazioni sulla coltivazione.
Si possono piantare in autunno ma ancora meglio in primavera in un substrato drenato e abbastanza ricco. Reggono bene la battuta di sole e spesso le suggeriscono per i giardini rocciosi (anche se per quelli personalmente consiglio sempre i sempervivi).
Quando si acquistano i bulbi comunque ci sono già delle indicazioni sulla coltivazione. Controllate che siano in buono stato (devono essere turgidi e non mollicci) e fate solo attenzione a non piantarli al contrario (vanno messi in verticale, con la parte in cui si vedono le microradici verso il basso e quella più allungata da cui usciranno i getti verso l'alto).

Per dubbi e perplessità lasciatemi pure un commento, adoro scambiare opinioni ed esperienze sul giardinaggio.

6 commenti:

dyingmoon ha detto...

Jenny, basta.
Con la bella stagione dobbiamo terrazzare.
Io ho 24mq da utilizzare!!!
E bulbi bulbi bulbi da piantumare.
E piante da rinvasare.
E rampicati da far crescere!

Anonimo ha detto...

ciao ho visto la ossalide triangolaris sia verde, quella con la macchia viola al centro e quella tutta viola... cercavo i bulbi non so dove trovarli se qualcuno sa lascio mia e mail melahu@libero.it

Francesca ha detto...

Ciao,

quest'anno ho ricomprato un'oxalis iron cross perchè l'anno scorso avevo buttato il bulbo in quanto in inverno non c'era più nulla nel vaso e non ricordavo più cosa avessi piantato (ero stata presa dalla compulsione del giardinaggio e avevo perso mille piante...)! Ora vorrei che durasse almeno qualche hanno perciò vi chiedo se qualcuno sa darmi un'indicazione su quanta acqua necessiti. Il mio balcone è al sole dalle 10 ale 14 circa.
Grazie mille,
Francesca

Lavitaetuttaunclick ha detto...

Ciao!
@Anonimo, l'oxalis a foglia viola l'ho trovata all'Esselunga assieme a quella a foglia verde. Verso marzo vendono i bulbi dei produttori olandesi e a Milano si trovano parecchie varietà, anche nei supermercati. E nel caso prova a dare un'occhiata a questo sito: http://www.cascinabollate.org/
@Francesca, è difficile dire quanta acqua serva perché dipende dal tipo di terriccio che hai usato (quanto trattiene l'acqua) e da quanto è grande il vaso (e di che materiale è). Ti conviene seguire i segnali della pianta, quando si affloscia bagna :)

Anonimo ha detto...

Vorrei dei consigli sulla cura dei miei 3 vasetti di ossalis triangolare tutto viola. Li ho comperati in un vivaio e trapiantati in una grossa ciotola, posta a mezz'ombra. Grazie in anticipo! Di

Vania ha detto...

I miei oxalis deppei non hanno fatto in tempo a fare emergere le prime foglioline e i primi fiorellini che subito sono stati beccati,assaggiati e mozzati dai passerotti.maledetti.si rifaranno secondo voi?