26 febbraio 2012

Dieta Dukan, un po' di ricette

La dieta Dukan all'inizio è stato per me un vero e proprio incubo. E il bello è che non la stavo neppure facendo io, ma mio marito. Poi ho trovato le ricette giuste, e le cose sono migliorate. Condivido gli esperimenti che mi hanno semplificato la vita.
Aggiungo anche i costi totali perché con questa dieta le spese dovute agli alimentari si sono impennate e, come potete vedere, questi alimenti consentono un notevole risparmio rispetto ai classici piatti di carne o pesce.

Partiamo dal pane (come si può vivere senza pane?)
Pane, 2 porzioni. Livello di difficoltà: infimo. Costo: 1 euro.
- 4 cucchiai di crusca d'avena
- 3 cucchiai di yogurt magro
- 1 uovo (o solo l'albume)
- 1 cucchiaino di lievito per pizze
- sale a piacere
- spezie a piacere
Per stenderlo prendo un contenutore abbastanza grande per microonde e lo spalmo in modo omogeneo con la spatola per dolci.
Mettere nel forno a microonde a 800 per 3 minuti. Se serve girate e fate andare per altri 2 minuti.
Ecco cosa dovreste ottenere:

Avendo usato l'uovo intero, come potete vedere l'impasto è molto giallo. Se preferite un gusto più delicato, usate solo l'albume. Il pane della foto è stato arricchito con rosmarino tritato.

Passiamo ai muffin.
Online si trovano un sacco di ricette ma tutte o quasi avevano all'interno la crusca di avena, che in questa dieta è limitata a 2 cucchiai al giorno. E visto che al pane non si può rinunciare, ho fatto un po' di esperimenti per ottenere dei muffin che non ne richiedessero.
Ecco come li faccio.
Ricetta per 12 muffin. Livello di difficoltà: infimo. Costo totale: meno di 5 euro.
- 400 gr. di ricotta light
- 3 uova
- 2 cucchiai di maizena
- 1 cucchiaino di lievito
- cioccolato amaro (a piacere)
- dolcificante (a piacere).
Impasto tutto, infilo in forno a 180° per 15 minuti. Fate la prova stuzzicadente prima di toglierli perché non tutti i forni sono uguali (il mio poi è meno "uguale" degli altri).
Ecco cosa uso per infornarli:

Una volta ottenuti li metto nel sacchetto frigo. In frigo si conservano fino a 2 settimane (mio marito ne mangia uno al giorno per 12 giorni). Gli altri li metto in congelatore. Conviene farne molti in una volta, sia per ottimizzare i tempi che per ridurre il consumo energetico del forno.

Passiamo alla cosa che di solito manca di più in questa dieta: la pizza.
Lo spunto arriva da questa ricetta: http://dukanitalia.blogspot.com/2011/02/pane-e-pizza.html
Livello di difficoltà: medio. Costo per le 2 teglie: 8 euro.
Per fare due teglie ho usato 3 panetti di Tofu al naturale da 180 gr, 3 uova, un po' sale e il lievito di birra fresco. Ho frullato tutto, impastato, steso sulla carta forno con la spatola per dolci, infornato per 10min. a 180° col forno in modalità ventilato, estratto, condito con passata di pomodoro, pomodori freschi, mozzarella light, sottilette per dare un po' più di gusto, origano, sale iposodico e pepe.
Queste sono le pizze in forno:

Ed eccole una volta estratte:

Non aspettatevi una pizza tradizionale, ma il risultato è comunque più che accettabile. Il costo è di circa 8 euro perché la base è fatta col tofu (che costa parecchio). Nella ricetta che ho linkato sopra è prevista anche un'altra versione più economica. La consistenza del tofu non è male, ma bisogna fare attenzione a farlo asciugare per bene o diventa poco croccante. C'è anche da dire che il tofu ha un gusto che non a tutti piace...

Finiamo con un dessert. Se siete stanchi del budino si può optare per la panna cotta.
Per 6 porzioni serve:
- 2 foglie di colla di pesce;
- 500 ml di panna light (a volte la faccio anche con 400ml di panna e 100ml di latte);
- dolcificante (io uso quello in gocce);
- stecca di vaniglia (oppure l'aroma artificiale).
Mettete in ammollo nell'acqua fredda la colla di pesce. Lasciatela lì per un'ora.
Dopo un'ora mettete a scaldare nel pentolino la panna (ed eventualmente il latte) col dolcificante e l'aroma o la stecca di vaniglia (fategli dei taglietti verticali prima di inserirla). Per ultima cosa, quando il composto è molto caldo, aggiungete la colla di pesce dopo averla strizzata con le mani e lasciatela sciogliere.
Poi metto tutto negli stampi per muffin (sempre quelli che avete visto sopra), lascio raffreddare a temperatura ambiente e quando si è raffreddato metto in frigo per 5 ore. Si conservano in frigo almeno per 3 giorni.
Ora ho comprato dei contenitori da frigo e microonde così li conservo più facilmente e li posso nel caso anche mettere in surgelatore.
Il costo varia a seconda che si usi la vaniglia in stecca o quella artificiale.
La vaniglia "naturale" è meravigliosa, ha un aroma che non può competere. Ma costa davvero tanto. 6 porzioni con vaniglia naturale vi vengono a costare circa 6 euro. Senza circa 2 euro.