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8 luglio 2011

La macchina più inutile del mondo

Un interruttore che attiva un braccio meccanico che spegne l'interruttore stesso. Un gadget che di fatto non fa... nulla! Ovviamente è l'invenzione più inutile del mondo. Eppure, come spesso accade con le cose totalmente insensate, è diventata un oggetto di culto.
Iniziamo con le presentazioni. Ecco la "useless machine", detta anche "leave me alone box". In effetti non è il più socievole dei dispositivi:

In rete è incredibilmente popolare. Basta fare una ricerca su Youtube per vedere quanti si sono cimentati con le loro personalissime creazioni.
Ecco una selezione di video.


Pare sia particolarmente gradita agli appassionati di Lego (immagino questo sia dovuto al fatto che costruire la struttura coi mattoncini sia molto più semplice):



E c'è anche la versione natalizia:

Qual è il segreto di tanto successo? Credo che molto sia da attribuire alla facilità con cui questo "robottino" può essere costruito. Tutti possono sentirsi dei piccoli inventori. C'è poi l'aspetto ludico e scherzoso, che porta a condividere le versioni più pazze. E poi c'è un po' di egocentrismo che porta a condividere anche quelle più banali.
Se qualcuno vuole cimentarsi con questo piccolo progetto (e magari postare un video su Youtube), in questo sito si trovano le istruzioni (e un'interessante video del meccanismo con scatola trasparente): http://www.leavemealonebox.com/
Per chi non vuole perdere tempo con istruzioni in inglese, ecco il post in italiano
Concludo con il mio video preferito: la sfida tra due "useless machines". Sembra non ci possa essere nulla di più inutile e invece un vero tocco di genio strappa un sorriso (non a caso ha quasi raggiunto quota 1,4 milioni di visualizzazioni e a ora ha ottenuto 5.250 like):

26 marzo 2009

Il Governo contro Facebook e Youtube

L'emendamento del senatore dell'Udc Giampiero D'Alia al ddl sicurezza è passato al Senato. Chi ne ha sentito parlare? Sù le mani, la questione è molto importante: riguarda il controllo dei server da parte del Ministero dell'Interno.
Partiamo con ordine.
"Sanzioni ai siti che incitano al crimine" titolava il corriere.it.
ROMA - Il braccio della legge entra deciso anche nel web. Il Senato ha approvato infatti, nell'ambito del disegno di legge sulla sicurezza, un emendamento del presidente dei senatori dell'Udc, Giampiero D'Alia, che prevede la repressione dei casi di apologia e incitamento via internet di associazioni mafiose, criminose, eversive, terroristiche, oltre che di violenza sessuale, discriminazione, odio etnico, nazionale, razziale e religioso. Lo ha reso noto lo stesso D'Alia.

L'obiettivo sarebbe quello di "ripulire la rete, e in particolare il social network «Facebook», dagli emuli di Riina, Provenzano, delle Br, degli stupratori di Guidonia e di tutti gli altri cattivi esempi cui finora si è dato irresponsabilmente spazio".
Francamente ho visto più spesso dare "irresponsabilmente spazio" a cattivi esempi in televisione (dove il pubblico è pure maggiore) che in Rete, ma vabbé...
Una misura straordinaria per riportare un po' di legalità nel Paese o solo una mossa politica per mettere il bavaglio agli oppositori?
L'emendamento D'Alia, parte del Pacchetto sicurezza proposto dal governo, ha suscitato polemiche e timori. I più grandi social network, come Facebook e YouTube, supportati dalle perplessità espresse dai frequentatori di Internet, attraverso blog e forum, temono che lo stesso si trasformi in una sorta di censura per gli spazi virtuali a cui dovrebbe applicarsi.
Timori alimentati da voci di spicco della politica italiana, come quella dell'on. Antonio Di Pietro, che, a torto o a ragione, hanno addirittura messo a confronto la situazione italiana, nel caso in cui il Decreto dovvesse passare così come proposto, con quella della Cina e della Birmania.
Leggete il per intero l'articolo, "Nessuna censura per Facebook e simili. Precisazioni di D'Alia", tratto da Pcworld.it

Tutti tranquilli? Mica tanto.
Riporto uno dei tanti commenti che girano in Rete e che sintetizza al meglio preoccupazioni condivise da molti utenti:
Il testo dell'art.50 bis in questione non comprende solo i reati (odiosi) citati nell'articolo pubblicato su Corriere.it ma tutti i "delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali." Rimangono aperte molte domande. Cosa si intende per "disobbedire alle leggi"? Che uso verrà fatto di questo articolo? Rischia di poter essere utilizzato per ridurre al silenzio il democratico dissenso? E la prevista "attività di filtraggio" su chi verrà eseguita? Indistintamente su tutti? Sappiamo benissimo che non c'è bisogno di nessuna attività di filtraggio per far chiudere su Facebook un website che inneggia alla Mafia. Il filtraggio serve per altro, per controllare le persone e le opinioni. Siamo seri: chi vuole delinquere utilizza reti anonime e collegamenti criptati. Come annunciato a suo tempo dal Capo del Governo (3 dicembre: "Per quanto riguarda internet manca una regolamentazione") è in corso una stretta sull'utilizzo di Internet. Ho cercato di raccogliere cronologia e documenti di quello che sta succedendo su http://attaccabrighedigitale.wordpress.com
.
Quando ho saputo della notizia ho subito pensato a Beppe Grillo. Sono andata sul suo blog e ho scoperto che sono già pronti i bannerini contro l'emendamento D'Alia. E un "documento programmatico" intitolato "Il "Merda Wall" di D'Alia contro Internet".
Sono a favore del diritto all'oblio, che in Italia tutti sembrano ignorare (non a dimenticare le grandi tragedie, ma a non mettere sempre il dito nella piaga e a pescare nel torbido anche quando si è nell'acqua cristallina). Ho però la strana impressione che una legge simile non aiuterà a rispettare le vittime e a combattere reati, ma solo a punire i "liberi pensatori". Del resto non sarebbe la prima volta che la libertà di opinione non è ben accetta in Italia. Ma i tempi cambiano: ieri a emigrare erano intellettuali e minoranze religiose... oggi saranno i server.

5 marzo 2009

Assurdità da cartelli stradali, la sfida su Youtube

Trovo estremamente interessante l'enorme quantitativo di video sui cartelli stradali bizzarri che si trovano su Youtube. Gli ingredienti sono semplici: prendete delle immagini incomprensibili di cartelli stradali (rigorosamente originali) e preparatevi delle spiegazioni divertenti da riprodurre con un sintetizzatore vocale (es. Eloquens). Montate il tutto in un video e il gioco è fatto.
Il risultato ovviamente è subordinato all'ironia e alla creatività dei partecipanti. Ma è bello vedere quante proposte ci siano state, complici delle strumentazioni oggi accessibili a tutti. Mi ricordano i bei tempi di "Dramatic Chipmunk".
Una selezione dei migliori video (tra quelli che sono riuscita a vedere) sui cartelli stradali


29 settembre 2008

I Weezer e il bignami di Youtube

Non è facile stare al passo con i miti che circolano in Rete. Gli astri di Youtube si accendono e si spengono spesso a una velocità così impressionante che basta prendersi un doveroso periodo di pausa dal web per perdersi dei pezzi.
Niente paura, c'è un allegro e orecchiabilissimo bignami targato Weezer. Per il video del singolo "Pork and Beans" hanno riunito tante vecchie glorie della Rete per la gioia di tutti i fan. La mia preferita? Ovviamente la marmotta (anche se l'esplosione delle Mentos&Cola mi prometto sempre di provarla di persona, magari all'aperto, per non ritinteggiare casa).
Il video lo trovate qui (l'incorporamento è stato disattivato, rispettiamolo).

Cito dal sito di Gaytv:
Avete passato gli ultimi due anni in una caverna o, semplicemente, vivendo le vostre vite offline, lontano da una connessione internet, e per questo vi siete persi i tormentoni di youtube più famosi e linkati? Nessun problema. I Weezer, noti per i loro videoclip ad alto contenuto stylish nerd, ci hanno pensato per voi, mettendo nel loro ultimo videoclip un favoloso mashup di tutti gli ultimi video famosi di youtube: da Chris Crocker che urla "leave Britney alone" all'uomo che si infila 155 t-shirt insieme, dall'imbarazzante discorso dell'aspirante Miss Teen Usa 2007 alle ragazze che 'cantano' 'Harder Better Faster Stronger' dei Daft Punk scrivendosi il testo sul corpo, dall'esperimento esplosivo Diet Coke e Mentos allo sguardo ipnotico della marmotta. Ma attenzione, non sono parodie, hanno invitato i veri protagonisti! L'apoteosi dell'omaggio, della citazione, della famosità fai-da-te.
Il resto dell'articolo lo trovate qui. Fateci una capatina perché ne vale la pena: troverete tutti i video originali che hanno ispirato la band (e molti internauti).
E a questo punto, la mia adorata marmotta (ovviamente la compilation):

In Rete ha fatto impazzire gli appassionati del genere anche il "Dramatic Lemur"

17 luglio 2008

Liquido danzerino. Cosa ci vedi?

Uno strano liquido su un subwoofer crea incredibili effetti. Che forme ci vedete?
Il video è stato linkato su questo bel blog: www.random-good-stuff.com.
I commenti su Youtube si sprecano. C'è chi scrive "cool dancing porridge" e chi ipotizza che le figure siano formate da lombrichi coperti di latte o di vernice ("It obviously is some earthworms covered in cream or milk and when the guy touches the worms it irritates them and wakes them up. Then they start crawling around and that moves the semisolid liquid"). Più credibile che si tratti di farina di grano e acqua, come scrive l'utente eddie2007: "its water and cornstarch on a baking sheet over top of a speaker. cool effect!! but why not try it with an oil!! (cooking oil) try filming with different lighting effects and film speeds".
Insomma, la creatività si spreca anche nelle ipotesi sulla consistenza del "porridge".