Se le piante potessero parlare sarebbe decisamente più semplice prendersi cura di loro. In Giappone non hanno ancora dotato le petunie e i cactus della facoltà di parola, ma ci si sono avvicinati parecchi con un vaso particolarmente "espressivo".
Le vostre piante non vi potranno urlare che hanno sete, ma in compenso vi terranno il muso.
Si chiama "Digital pot" e non è altro che un vaso dotato di vari sensori che permetteranno di conoscere condizioni del suolo e dell'acqua, umidità e temperatura. Basterà collegarlo via Usb al computer perché tutte queste informazioni vengano elaborate per capire la condizione della pianta. Nel caso l'abbiate troppo inzuppata, ci penserà il vaso stesso a porre rimedio. Insomma, geniale.
Il design è di Junyi Heo, può piacere come non piacere. Personalmente lo trovo troppo simile a una lampada della Philips o peggio ancora a una radiosveglia della Sony per innamorarmene. Forse avrei preferito un contenitore dalla forma più tradizionale (ovviamente dotato di display). Tralasciando l'estetica, è di certo un salvagente per chi coltiva o tenta di coltivare piante particolarmente delicate. Ma basterà un aggeggino elettronico per far affiorare il pollice verde nascosto in ciascuno di noi? E quanto sarà il prezzo? Al momento non sono riuscita a scoprirlo.
Visto che siamo in tema, ricordo anche il "vaso che respira". Tanto per ricordare a tutti che le piante, anche se non sporcano e non si lamentano, sono degli esseri viventi a tutti gli effetti
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