- Oltre il 40% della ricchezza nazionale è illegale (rapporto Alto Commissariato anti-Corruzione)...
- Nella sua ultima relazione il Commissariato contro la Corruzione ha affermato: siamo peggio che in Tangentopoli, la corruzione piega ogni settore e la sanità è terra di conquista
Non riporto questi dati solo perché sono allarmanti. Ma perché ho appena scoperto che nel processo di riorganizzazione dello Stato, il Commissariato anti-Corruzione è stato "sfoltito". Costava troppo, e tanti saluti.
Peccato solo che "l’Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione ha origine dagli obblighi internazionali dell’Italia derivanti dalla partecipazione ad organizzazioni internazionali quali l’OCSE e l’ONU.
In particolare, l’OCSE aveva raccomandato l’attuazione della legge 3/2003 che ha istituito l’Ufficio dell’Alto Commissario; l’ONU si era fatto promotore di una Convenzione contro la corruzione - firmata a Merida, in Messico, nel dicembre 2003 anche dall’Italia - che prevede l’impegno per i paesi membri a sviluppare una strategia nazionale anticorruzione, anche attraverso l’istituzione di appositi organismi".
Sul sito istituzionale ora ad accogliere il visitatore c'è questo epitaffio:
25 giugno 2008. Ai sensi dell’art. 68 comma 6 del Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008, l’Alto Commissario per la prevenzione ed il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione è soppresso. Verrà successivamente indicata sul sito l’Amministrazione - ad oggi non ancora individuata - a cui verranno trasferite le funzioni.
La cosa veramente grave è che il tutto è passato completamente sotto silenzio...
1 commento:
Che tristezza... siamo proprio un paese di pecoroni... -.-
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