31 luglio 2008

A Napoli si torna a respirare. Ma i napoletani lo sanno?

L'altro giorno ho seguito uno splendido servizio di Studio Aperto in cui si ripercorrevano gli ultimi anni di emergenza rifiuti a Napoli. In un climax angosciante di immondizia accatastata, cittadini esasperati e roghi, alla fine - quando lo spettatore sta per strapparsi i capelli pensando che ormai tutto sia perduto - la miracolosa soluzione arriva. In 10 giorni, come promesso, il presidente del consiglio ha ripulito le strade. A Napoli si torna a respirare. "Evviva" conclude il giornalista di Studio Aperto.
Un servizio davvero splendidamente costruito. Ci si potrebbe scrivere un trattato di retorica. Con mio grande sconforto, non sono riuscita a trovare il video. Ma in compenso ho trovato quello del Tg5. C'è differenza?

La gente non si rende conto dell'importanza del conflitto d'interessi. Ormai è un'espressione così ricorrente e abusata che non si può non sbuffare quando la si sente. Ormai sembra una litania priva di spessore nella bocca degli oppositori del Cavaliere. Ma una democrazia si basa sulla libera informazione. Il giornalismo nella sua versione più pura e autonoma rispetto alle istituzioni, dovrebbe comportarsi come un cane da guardia del Potere. Non è un problema da poco. Come diceva Orwell, "chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato".

A Napoli l'emergenza rifiuti non è finita. Fatevi un giro in Rete, nei vari forum, leggete le voci di chi è in Campania, chiedete a chi ci vive. L'emergenza non era neppure iniziata con il Governo Prodi, come l'abile servizio di Studio Aperto lasciava immaginare. Eppure molti sono convinti che a Napoli si respiri. Guardate cosa non è riuscito a entrare nelle telecamere dei media nazionali.

Capitoloprimo.it, registrato al Tribunale di Torre Annunciata, si domanda: "Napoli. Emergenza rifiuti. Gli alieni esistono?".
La domanda del titolo è legittima. È vero mancano prove lampanti che i marziani esistano e siano scesi tra noi. Ma se un Presidente del Consiglio dei Ministri, con le strade dell’hinterland grondanti di spazzatura maleodorante può dire : “Dopo 58 giorni Napoli e la Campania sono tornati ad essere luoghi puliti e ordinati, senza il disastro che ha rovinato la nostra immagine, l'economia e il turismo”, beh allora anche noi possiamo sostenere che esistono gli alieni.

Il resto dell'articolo, se volete approfondire la questione, lo trovate qui.

30 luglio 2008

Notizie strane. Anche in estate

Manca poco a ferragosto. Immagino le grandi redazioni semi deserte o popolate da giornalisti che, con l'aria condizionata a palla, si pregustano le vacanze ormai prossime. Indubbiamente agenzie, quotidiani e portali si trovano a ranghi ristretti. E infatti le notizie di questi ultimi giorni sono davvero estive: sono poche e, fatta eccezione per la cronaca che fa storia a sé, sono davvero stiracchiate. I temi sono sempre gli stessi: vacanze, afa, caldo, mare, montagna, consigli per la partenza, incolonnamenti in autostrada... Come ogni estate. Nulla di nuovo sotto il sole. Ma con un po' d'impegno qualche chicca si trova comunque.
Ecco alcuni lanci Ansa delle ultime ore.
Il carovita ti strangola? Prega per la benzina. Ma sappi che non sarai il primo: qualcuno ci ha pensato prima di te.
(ANSA) - WASHINGTON, 29 LUG - Una preghiera davanti al distributore di benzina, per ringraziare Dio dei prezzi un po' piu' bassi e implorare che scendano ancora. L'idea e' venuta a un gruppo di fedeli che si sono dati appuntamento davanti a un benzinaio di St.Louis, nel Missouri. La comitiva di persone, alcune delle quali hanno gia' dato vita a un movimento chiamato 'Pray at the Pump' ('Prega al distributore') si e' riunita per acquistare buoni benzina, cantare e pregare che i prezzi continuino a scendere.

Un videogioco che educa i cittadini a pagare le tasse. Lo distribuiscono in Argentina, speriamo arrivi presto anche in Italia.
(ANSA) - BUENOS AIRES, 29 LUG - L'Agenzia per le entrate fiscali argentina (Afip) ha lanciato un videogioco interattivo per educare i giovani a pagare le tasse. Denominato Perfil de Riesgo (Profilo di rischio), il videogioco affida ad una giovane ed avvenente Martina dai capelli rossi la missione di abbattere i pregiudizi esistenti fra il cittadino e il pagamento delle tasse. Destinato ai ragazzi tra i dieci e i 16 anni, il videogioco e' gratuito ed e' scaricabile da internet a partire da settembre.

Proseguiamo coi tassisti di un comune inglese che, con loro comprensibile disappunto, in futuro saranno tenuti a superare un esame di conversazione. Ma il cartello "vietato parlare all'autista" vale solo per i mezzi pubblici?
(ANSA) - LONDRA, 29 LUG - A Walsall, una citta' nelle West Midlands, il comune vuole introdurre un esame di conversazione per gli aspiranti tassisti. L'obiettivo e' di verificare la loro capacita' di intrattenere i passeggeri durante il tragitto. Il test, di quindici minuti, dovrebbe servire anche per valutare se gli stranieri interessati al mestiere di 'cab driver' hanno una padronanza soddisfacente dell'inglese. Ma la novita' - domani al voto del consiglio municipale - non piace ai tassisti di Walsall.


Ricordo il caso di una ragazza rifiutata da un franchisee Mc Donald per un tatuaggio sul polso (anch'io ne ho uno, potevo non legarmela al dito?). Non mi stupisce quindi che due donne siano state rifiutate perché munite di velo. Loro non l'hanno presa bene e - giustamente - hanno fatto causa.
NEW YORK, 28 LUG - Due donne americane hanno fato causa a Mc Donald's accusando la multinazionale di non averle assunte perche' indossano il velo islamico.I casi verificatisi a due anni di distanza l'uno dall'altro hanno provocato una dura reazione nella comunita' islamica della citta' di Dearborn. Le due giovani donne hanno fatto ricorso ad un avvocato per fare causa sia al manager del fast food sia a tutto il gruppo, accusati di aver violato la legge sui diritti civili dello Stato del Michigan.
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Passiamo da un processo a un altro. Un francese è riuscito a perdere una fortuna grazie alla sua banca. E l'ha trascinata in tribunale.
(ANSA) - PARIGI, 28 LUG - Un francese che ha vinto 900.000 euro al Lotto ha fatto causa alla banca perche' ha perso tutto per gli investimenti sbagliati. L'uomo che aveva vinto una cifra cospicua nel 2001 ha accusato la Societe' Generale accusandola di aver dilapidato il suo capitale e ora chiede 700.000 euro di danni e interessi. Dipendente in un negozio, padre di famiglia, si era rivolto ad un consigliere finanziario del noto istituto di credito per investire il denaro vinto.

29 luglio 2008

Super Mario Kart Cake


Semplicemente sublime.
La torta, scelta per un matrimonio, era commestibile al 100%. Le sculture erano realizzate in zucchero. La coppia che l'ha commissionata ha passato talmente tante ore a duellare a a Super Mario Kart che ha pensato di dedicare il dolce nuziale al videogioco.
A loro giudizio era davvero ottima. Chissà quanto gli sarà costata...
Per maggiori dettagli cliccare qui.
La ditta che ha prodotto la torta, reperibile al sito Let Them Eat Cake, ha un portfolio davvero ricco. Ci sono dei veri e propri capolavori commestibili, come la torta ispirata a Nightmare Before Christmas.

28 luglio 2008

Maiale dal muso di scimmia: fake o realtà?


Sta facendo scalpore l'immagine del maialino cinese con il muso da scimmia. L'animale ha perfino delle zampe posteriori più lunghe di quelle anteriori, che lo portano a saltellare invece di zompettare normalmente. I suoi padroni sembra lo vogliano allevare per vedere le sue fattezze da adulto (sempre che l'animale riesca a sopravvivere con le sue evidenti malformazioni).
In tanti si domandano se sia vero oppure sia il frutto di una manipolazione con photoshop. Certo, in periodo di "taroccamenti" facilitati dalle nuove tecnologie, la certezza delle informazioni non si può mai dare per scontata.
Ma vedendo il livello di definizione, soprattutto dei peli del contorno muso, viene difficile pensare a un fotomontaggio. Nel caso sia così, complimenti al grafico burlone...

Pane di banana

Tempo di preparazione
15 minuti

Tempo di cottura
50 minuti
Ingredienti per una pagnotta
- burro
- 265g di farina autolievitante
- 40g di farina semplice
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 140g di zucchero di canna
- 125ml di latte scremato
- 2 uova (con un tocco di whisky)
- 50g di burro
- 2 banane medie, molto mature, ridotte a purea

Preparazione
1) Riscaldare il forno a 180°. Utilizzare una tortiera di 11x21cm che andrà rivestita con carta da forno (farla sporgere per favorire l’estrazione);
2) Mescolare le farine e la cannella in una terrina. Aggiungere lo zucchero. Lavorare in una terrina a parte burro, latte, uova e purea di banane. Mescolare fino a ottenere un impasto omogeneo. Aggiungere il preparato con le banane alla farina. Con un cucchiaio versare l’impasto nella tortiera e levigare la superficie.
3) Cuocere nel forno preriscaldato per 45-50 minuti o finché uno stuzzicadenti inserito nell’impasto non ne uscirà asciutto. Lasciare raffreddare
Conservazione
Lontano da luce diretta e fonti di calore si mantiene per più di tre giorni in un contenitore ermetico. In freezer può essere mangiato anche dopo un mese

25 luglio 2008

Ryanair e il dito medio di Bossi

La Ryanair, già nota per la sua comunicazione particolarmente aggressiva e irriverente (ricordate la pubblicità con Sarcozy-Bruni e quella coi rifiuti di Napoli?), ne ha fatta un'altra delle sue.
Da stamattina i visitatori del sito si sono visti dare il benvenuto da un Bossi leggermente "incazzato", con tanto di dito medio alzato.

Visto che questo blog tratta le gif come jpeg, non potete vedere l'animazione (se ci cliccate sopra vi si apre una nuova finestra dove è invece visibile); sappiate però che il secondo fotogramma invita a volare con la compagnia aerea a soli 10 euro.

Inevitabili le proteste. Come al solito la Ryanair ha centrato il bersaglio: ha fatto parlare di sé e ha richiamato l'attenzione sulle sue tariffe. Il tutto sbeffeggiando a tempo perso l'Alitalia. Tre piccioni con una fava.
In fatto di autopromozione è davvero inarrivabile.
(Ansa)"Il ministro Bossi ai passeggeri italiani". E, sotto, la foto del leader della Lega con il dito medio alzato al suono dell'inno nazionale per dire che al Nord "mai più schiavi di Roma" durante il comizio in Veneto di domenica scorsa. E' il banner pubblicitario che compare nella homepage del sito di Ryanair: un messaggio contro il governo per la vicenda Alitalia.

"Il governo... - si legge ancora sulla pubblicità telematica - supporta le alte tariffe di Alitalia, supporta i frequenti scioperi di Alitalia, se ne frega dei passeggeri italiani". Quindi, l'invito a volare Ryanair a 10 euro e a prenotare entro luglio.

Con un'interrogazione urgente alla Commissione l'eurodeputato delle Lega Mario Borghezio interviene sul banner pubblicitario e la scritta "il ministro Bossi ai passeggeri italiani", chiedendo a Bruxelles di verificare se "queste false affermazioni non siano lesive dell'immagine e degli interessi legittimi di uno Stato membro" e se "questa forma di pubblicità-dileggio, fondata su false affermazioni, non costituisca anche violazione della concorrenza". "Sarà bene - aggiunge Borghezio - che la Ryanair espunga dal suo sito tutto ciò e, in particolare, l'offensivo collegamento di tali false affermazioni con l'immagine del nostro leader. Come patrioti padani, in difetto, siamo pronti a scatenare il boicottaggio della compagnia".

24 luglio 2008

Avez vous déjà vu

Avez vous déjà vu è una serie televisiva animata creata da Pierre-Alain Bloch. Gli episodi sono cortissimi e presentano storie sempre diverse (alcune più belle, altre meno) con alcuni personaggi ricorrenti, come il cagnolino Poppi, il pestifero Toto (che parla in francese così velocemente da risultare incomprensibile), uno stressatissimo Grodzilla e gli adorabili Toupoutous (stile Puchu in Excel saga). Non solo il classico 2D: le tecniche sono molto varie e alcuni episodi cercano chiaramente di sperimentare nuovi linguaggi.
Ecco una selezione (non esaustiva, gli episodi sono davvero troppi!) dei miei preferiti.

Avez vous déjà vu un crime pas parfait du tout?


avez vous deja vu Poppi qui imite un vieux tacot?


Avez vous deja vu un nouveau venu au pays des toupoutou?


Avez vous deja vu Grodzilla à la mer


Avez vous deja vu Cendrillon qui prend l'avion?


In Francia questi corti sono seguitissimi e in Rete non mancano i cloni degli episodi originali o nuove versioni amatoriali. Eccone un esempio

22 luglio 2008

Cartelli strani all'uscita delle chiese -1

Negli Stati Uniti i tabelloni fuori dalle chiese offrono sempre grandi emozioni.
Ecco una raccolta dei più curiosi e demenziali. Sono rigorosamente veri







21 luglio 2008

Davanti alla legge

Uno dei racconti che preferisco di Kafka
Davanti alla legge sta un guardiano. Un uomo di campagna viene da questo guardiano e gli chiede il permesso di accedere alla legge. Ma il guardiano gli risponde che per il momento non glielo può consentire. L'uomo dopo aver riflettuto chiede se più tardi gli sarà possibile. «Può darsi,» dice il guardiano, «ma adesso no.» Poiché la porta di ingresso alla legge è aperta come sempre e il guardiano si scosta un po', l'uomo si china per dare, dalla porta, un'occhiata nell'interno. Il guardiano, vedendolo, si mette a ridere, poi dice: «Se ti attira tanto, prova a entrare ad onta del mio divieto. Ma bada: io sono potente. E sono solo l'ultimo dei guardiani. All'ingresso di ogni sala stanno dei guardiani, uno più potente dell'altro. Già la vista del terzo riesce insopportabile anche a me.» L'uomo di campagna non si aspettava tali difficoltà; la legge, nel suo pensiero, dovrebbe esser sempre accessibile a tutti; ma ora, osservando più attentamente il guardiano chiuso nella sua pelliccia, il suo gran naso a becco, la lunga e sottile barba nera all'uso tartaro decide che gli conviene attendere finché otterrà il permesso. Il guardiano gli dà uno sgabello e lo fa sedere a lato della porta. Giorni e anni rimane seduto lì. Diverse volte tenta di esser lasciato entrare, e stanca il guardiano con le sue preghiere. Il guardiano sovente lo sottopone a brevi interrogatori, gli chiede della sua patria e di molte altre cose, ma sono domande fatte con distacco, alla maniera dei gran signori, e alla fine conclude sempre dicendogli che non può consentirgli l'ingresso. L'uomo, che si è messo in viaggio ben equipaggiato, dà fondo ad ogni suo avere, per quanto prezioso possa essere, pur di corrompere il guardiano, e questi accetta bensì ogni cosa, pero gli dice: «Lo accetto solo perché tu non creda di aver trascurato qualcosa.» Durante tutti quegli anni l'uomo osserva il guardiano quasi incessantemente; dimentica che ve ne sono degli altri, quel primo gli appare l'unico ostacolo al suo accesso alla legge. Impreca alla propria sfortuna, nei primi anni senza riguardi e a voce alta, poi, man mano che invecchia, limitandosi a borbottare tra sè. Rimbambisce, e poiché, studiando per tanti anni il guardiano, ha individuato anche una pulce nel collo della sua pelliccia, prega anche la pulce di intercedere presso il guardiano perché cambi idea. Alla fine gli s'affievolisce il lume degli occhi, e non sa se è perché tutto gli si fa buio intorno, o se siano i suoi occhi a tradirlo. Ma ora, nella tenebra, avverte un bagliore che scaturisce inestinguibile dalla porta della legge. Non gli rimane più molto da vivere. Prima della morte tutte le nozioni raccolte in quel lungo tempo gli si concentrano nel capo in una domanda che non ha mai posta al guardiano; e gli fa cenno, poiché la rigidità che vince il suo corpo non gli permette più di alzarsi. Il guardiano deve abbassarsi grandemente fino a lui, dato che la differenza delle stature si è modificata a svantaggio dell'uomo. «Che cosa vuoi sapere ancora?» domanda il guardiano, «sei proprio insaziabile.» «Tutti si sforzano di arrivare alla legge,» dice l'uomo, «e come mai allora nessuno in tanti anni, all'infuori di me, ha chiesto di entrare?» Il guardiano si accorge che l'uomo è agli estremi e, per raggiungere il suo udito che già si spegne, gli urla: «Nessun altro poteva ottenere di entrare da questa porta, a te solo era riservato l'ingresso. E adesso vado e la chiudo.»

18 luglio 2008

Sei in vita? Certifica la tua esistenza

La burocrazia italiana può raggiungere vette inarrivabili. Ogni giorno se ne scopre una nuova. Oggi, ad esempio, sono incappata nel "certificato di esistenza", che vi serve a testimoniare davanti alla legge di essere in vita. Respirare non è più abbastanza.
Vediamolo nel dettaglio:
CERTIFICATO DI ESISTENZA IN VITA

COS’E’?

Il certificato in oggetto riguarda i cittadini italiani residenti e serve a dimostrare che l'intestatario è vivente.

DOVE ANDARE?

Occorre presentarsi presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza, si può richiedere anche per altre persone.
Il certificato può essere richiesto presso l’ Ufficio Servizi Demografici .

QUANDO SERVE?

Per il ritiro della pensione, per l’aspettativa obbligatoria di maternità e per le assicurazioni sulla vita e sanitarie.

VALIDITA’

Il certificato ha validità di 6 mesi, è ammessa la facoltà di prorogare i termini di validità del certificato nel caso in cui l’interessato dichiari, in calce allo stesso, che le informazioni contenute non hanno subito variazioni dalla data di rilascio.

TEMPI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO

Consegna immediata

QUANTO COSTA?

L’importo dei diritti di segreteria del varia in funzione dell'uso della certificazione.
- €. 0,26 se in carta libera

- €. 0,52 e marca da bollo da €. 14,62 se in carta legale


Curioso che la durata sia pari a 6 mesi. In quel lasso di tempo è vietato morire?
Se proprio vi serve, o siete curiosi di vederlo, il modello lo trovate qui.
Segnalo anche l'omonimo libro, Certificato di esistenza in vita, della Bompiani. Ma non c'entra nulla con la burocrazia...

17 luglio 2008

"La Moratti è morta"


Il sindaco di Milano, gambe all'aria, nel bidone dell'immondizia. Non un fotomontaggio, ma un'opera d'arte firmata Alessandro Acerra. A sostenerla la “Galleria indipendente Famiglia Margini” di Milano, nell'ambito della mostra collettiva Freiheit.
Nessun riferimento "personale" per la curatrice della mostra, Paola Fiorido: "non è un’offesa al sindaco, ma è il modo scelto dall’arte per parlare dei problemi di chi fa cultura in questa città, dalle mostre censurate alla scomparsa del mecenatismo". I Mecenate sono morti, speriamo ne arrivino di nuovi.


"Il mecenate è morto" ha creato panico a Bologna. Alcuni hanno addirittura chiamato il 113. Vedendo il video, c'è da crederci. Come avreste reagito a qualcuno che si porta in treno uno zaino da cui spuntano delle gambe?

Liquido danzerino. Cosa ci vedi?

Uno strano liquido su un subwoofer crea incredibili effetti. Che forme ci vedete?
Il video è stato linkato su questo bel blog: www.random-good-stuff.com.
I commenti su Youtube si sprecano. C'è chi scrive "cool dancing porridge" e chi ipotizza che le figure siano formate da lombrichi coperti di latte o di vernice ("It obviously is some earthworms covered in cream or milk and when the guy touches the worms it irritates them and wakes them up. Then they start crawling around and that moves the semisolid liquid"). Più credibile che si tratti di farina di grano e acqua, come scrive l'utente eddie2007: "its water and cornstarch on a baking sheet over top of a speaker. cool effect!! but why not try it with an oil!! (cooking oil) try filming with different lighting effects and film speeds".
Insomma, la creatività si spreca anche nelle ipotesi sulla consistenza del "porridge".

14 luglio 2008

Parkour, i muri come pavimenti


(Ansa) ROMA - Tanti giovani a Roma da ogni parte d'Italia e del mondo per il quarto raduno nazionale del parkour, la disciplina metropolitana per imparare a spostarsi nel modo più efficiente e veloce possibile in città. Organizzato dall'Università degli Studi 'Tor Vergata' e l' Associazione italiana Parkour.it, e in programma per due giorni, da ieri e fino a questa sera, al campus dell'ateneo, l'incontro ha raccolto l'adesione di tanti ragazzi pronti a mettersi in gioco tra salti, arrampicate ed evoluzioni tra muri, strade e palazzi delle periferie delle città. Ospite d'onore Sebastien Foucan, co-fondatore del parkour e apprezzato anche in ambito cinematografico per le sue partecipazioni nel film 007 Casino Royale e in alcuni video di Madonna. L'Italia è l'unico paese al Mondo ad organizzare per quattro anni consecutivi un meeting dedicato alle discipline del parkour e del freerunning. La Provincia di Roma ha riconosciuto il parkour come vettore di comunicazione per trasmettere ai giovani l'importanza di affrontare ogni problema nel rispetto di se stessi e dell'ambiente circostante. L'Associazione Italiana Parkour.it è anche impegnata nell'abbattimento delle barriere architettoniche.

11 luglio 2008

Niente carne di cane per le Olimpiadi

In Cina si mangia carne di cane. Pensavate fosse una leggenda metropolitana, un luogo comune al pari dei comunisti che mangiano i bambini? Se è così, vi sbagliavate.
La mia coscienza animalista ha urlato leggendo questo:
Roma, 11 lug. (Apcom) - Via la carne di cane dai menu di Pechino per tutto il periodo delle Olimpiadi, è il diktat del governo cinese a hotel e ristoranti della capitale. Oltre a svelare quanto veritiera sia una delle leggenda più diffuse sul paese del dragone, quest'ordine, scrive il Financial Times, rappresenta l'ennesimo sforzo del regime comunista per dare al mondo un'immagine della Cina il più accattivante possibile. Anche ad animalisti e cinofili che potrebbero inorridire di fronte alle abitudini gastronomiche locali.

La nuova norma è stata chiaramente inserita con il dovuto low-profile nella lista di norme alimentari e igieniche che dovranno seguire in particolare gli esercizi più vicini alle strutture olimpiche. I pechinesi - intesi come gli abitanti della capitale cinese e non come i cani da salotto tanto amati in Occidente - dovranno quindi rinunciare a quello che è considerato uno dei piatti più prelibati.

Anzi, i camerieri dovranno cercare di suggerire "pazientemente" altre opzioni ai clienti che cercheranno di ordinare carne di cane, ha detto il vice-direttore dell'ufficio turistico di Pechino. La carne di cane, conosciuta in cinese come "xiangrou" o "carne fragrante", è amata in particolare per le sue presunte qualità rigeneranti.

Anche la Corea del Sud, per le Olimpiadi del 1988, aveva vietato la vendita di carne di cane e con una legge aveva vietato in generale la vendita di "cibo dall'aspetto disgustoso". Dopo le Olimpiadi, chiaramente, per il migliore amico dell'uomo tornerà il rischio di diventare la portata principale di un banchetto.

Dopo la zuppa di tartaruga (per giunta a rischio d'estinzione), i serpenti nei liquori e tutte le aberrazioni sostenute dalla medicina tradizionale, ci si può stupire che in pentola ci finisca anche Fido?

10 luglio 2008

Ipse dixit

Una selezione di frasi celebri dell'attuale premier Silvio Berlusconi, tratte da Wikiquote.

Il professor Spaventa, prima di competere con me, provi a vincere un paio di coppe dei campioni

La P2 raccoglieva gli uomini migliori del paese. (intervista a MIXER, 21 febbraio 1994)

Ho fatto bene più di chiunque altro in tutti i settori in cui mi sono cimentato. (da La Stampa, 13 agosto 1994)

Se c'è qualcuno che mi ricorda la mitezza di Gandhi, quello è il signor Berlusconi. (da La Stampa, 24 dicembre 1994)

Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno sfasciacarrozze con il quale non mi siederò mai più allo stesso tavolo. (da la Repubblica, 20 gennaio 1995)

Mi sento sprecato in mezzo a tanti omettini che fanno politica. (da la Repubblica, 18 dicembre 1995)

Non è un complesso di superiorità, è un fatto oggettivo. Berlusconi ha una caratura imparagonabile (ANSA, 5 aprile 2000, ore 21.12)

Gli altri leader europei sanno che io vengo da un altro mondo, vengo considerato un tycoon, sono in una situazione di forza e di prestigio indiscutibile. (Roma, conferenza stampa, 21 dicembre 2001)

Io vinco sempre, sono condannato a vincere. (da Ansa, 24 maggio 2003)

La media degli Italiani è un ragazzo di seconda media che nemmeno siede al primo banco... È a loro che devo parlare. (dal Corriere della sera, 10 dicembre 2004)

Non esiste il modello Sarkozy. Sono io il suo modello. Lui ha copiato da me. Non a caso sono stato il primo che ha chiamato dopo aver vinto le elezioni. (da La Stampa, 9 maggio 2007)

Montezemolo mi copia. Il nuovo c'è già e sono io. Lui ha le mie stesse idee, e per di più è senza esercito. (da Libero, 25 maggio 2007)

Mi sono battuto perché Biagi restasse in tv ma prevalse in lui il desiderio di essere liquidato con un compenso molto elevato. Avevo solo chiesto che non si facesse un uso criminale della rete pubblica. (dal programma televisivo Tv7, Italia al voto - Silvio Berlusconi, 15 febbraio 2008)

[Rispondendo ad una giovane donna sul precariato tra i giovani] Da padre il consiglio che le do è quello di ricercarsi il figlio di Berlusconi o di qualcun altro che non avesse di questi problemi. Con il sorriso che ha potrebbe anche permetterselo. (da Tg2 Punto di vista, Rai Due, 12 marzo 2008)

Zapatero ha fatto un governo troppo rosa che noi non possiamo fare anche perché in Italia c'è una prevalenza di uomini. (dall'intervista a Radio Montecarlo, 15 aprile 2008)

L'ultima è una delle mie preferite, se non altro per la sfacciata negazione dell'evidenza dei fatti. Ovviamente in Italia non c'è una prevalenza di uomini... Se guardiamo alle statistiche Istat, si scopre subito che le donne sono più numerose degli uomini. Forse l'unico Paese del mondo ad avere una più alta percentuale di maschi è la Cina. Ma là c'è la politica del figlio unico...

9 luglio 2008

Ultima cena. Una teoria credibile


Recentemente il programma di La7 Atlantide ha dedicato una puntata speciale a Leonardo da Vinci.

A colpirmi è stata soprattutto un'interpretazione - che non ho trovato altrove - del Cenacolo. Al posto della Maria Maddalena prospettata da Dan Brown, nel suo discusso "codice da Vinci", ci sarebbe la Vergine Maria, addolorata per l'annuncio della prossima morte del suo unico figlio. Giuda non comparirebbe nel dipinto se non come mano che impugna un coltello. Si racconta infatti che Leonardo avesse avuto molte difficoltà a trovare un volto per Giuda, colpevole di un'azione infamante e odiosa. Il dipinto aveva proprio per questo richiesto molto tempo prima di essere ultimato, causando non poche perplessità ai domenicani del convento di Santa Maria delle Grazie. Meglio quindi non rappresentarlo, se non nel suo gesto violento di tradimento. In effetti la mano non è ricorducibile ad alcun corpo, a meno di non voler ignorare le leggi della prospettiva e le regole di anatomia che Leonardo però conosceva come le sue tasche.
A confermare la presenza di Maria al fianco di Gesù ci sarebbe anche un precedente dipinto di Leonardo, nel quale la Madonna è ritratta nella medesima posizione e con gli stessi lineamenti del presunto Giovanni.
Di certo è più credibile della teoria di Dan Brown.

Wikipedia è invece di altro avviso:
Il coltello "misterioso" è infatti impugnato da Pietro, così come in innumerevoli altri dipinti rinascimentali con questo stesso soggetto (Domenico Ghirlandaio, Luca Signorelli, Pietro Vannucci detto il Perugino, Andrea del Castagno, Jacopo Bassano, Jean Huguet, Giovanni Canavesio, solo per citarne alcuni) ed è in diretto rapporto con la scena successiva, in cui l'apostolo con quel coltello (una machaira, ovvero un grosso coltello con la lama ricurva, nel testo originale greco) taglierà l'orecchio a Malco, il servo del Gran Sacerdote (Gv 18:10). In questo caso Pietro tiene il braccio piegato dietro la schiena, col polso appoggiato all'anca, posa riscontrabile in tutte le numerosissime copie dell'Ultima cena e in uno schizzo dello stesso Leonardo

8 luglio 2008

Taiwan a lezione di sciacquone

La notizia è curiosa e arriva dalla Reuters international.
Ecco la traduzione:
Una città a sud di Taiwan ha iniziato questa settimana degli allenamenti per insegnare agli utilizzatori disorientati a gettare la carta igienica usata nel water e non nel bidone dell’immondizia. Se i cittadini usassero lo sciacquone, infatti, i rifiuti giornalieri si ridurrebbero di 340 tonnellate.

Il direttore dell’Environmental Protection Bureau, Chang Hwang-jen, ha spiegato alla Reuters: “La vecchia abitudine di buttare la carta igienica in un contenitore vicino al water causa fetore, ed è un problema per la sanità pubblica. I giapponesi e i turisti occidentali che visitano Taiwan trovano questo comportamento davvero mediocre”.
Buttare la carta non riciclabile nel cesto della spazzatura costa l’equivalente di 71 sterline a tonnellata: circa 8 milioni all’anno.

E pensare che in Inghilterra l'ex sindaco di Londra Ken Livingstone aveva inorridito il mondo annunciando di non tirare mai l'acqua dopo aver usato il Wc per non sprecarla. Un gesto d'ecologismo estremo. Ma lui la carta igienica di sicuro la gettava nella tazza dopo averla usata...

7 luglio 2008

Fertilità, il crollo dopo i 35 anni

E' sempre più difficile per i giovani raggiungere una qualche autonomia economica e stabilità. Gli anni passano e alla fine i frutti si raccolgono verso i 40 anni.
Peccato che l'organismo non sia del tutto d'accordo. Almeno sotto il profilo della procreazione:
(Ansa) L'orologio biologico esiste anche per gli uomini e inizia a ticchettare con insistenza verso i 35 anni: la qualita' dello sperma, a quell'eta', inizia a diminuire e le probabilita' d'incappare in un'interruzione di gravidanza non voluta, al di la' dell'eta' della propria compagna, aumentano sostanzialmente.

E' quanto rivela uno studio effettuato presso il 'Centro di Fecondazione Artificiale' di Eylau e di prossima pubblicazione sul giornale online RBM - anticipato dal quotidiano britannico the 'Guardian'. Secondo i dati raccolti dai ricercatori, la percentuale di aborti spontanei rilevati quando i padri hanno superato gli 'anta' ammonta al 33%: quasi il doppio dello standard 16,7% fatto registrare dai 30-34 enni.

Lo studio si basa sui risultati ottenuti dalle 12mila coppie curate presso il centro di Parigi tra il 2002 e il 2006. ''Sino ad oggi'', ha detto Stephanie Belloc, coordinatrice della ricerca, ''i ginecologi si sono concentrati solo sull'eta' femminile: restate incinte entro i 35-38 anni, recitava i messaggio, perche' dopo e' piu' difficile. Ma da oggi sara' bene tenere sott'occhio anche l'eta' dei padri-potenziali''.

''La vulgata vuole che gli uomini restano fertili anche in eta' avanzata - persino oltre i 90 anni'', analizza Jacques de Mouzon, co-autore dello studio. ''Questo puo' essere vero in alcuni casi ma in generale le anomalie genetiche contenute nello sperma maschile aumentano con il passare degli anni: e' essenziale per gli uomini diventare padri prima dei 40-45 anni''.

Finalmente non soltanto le donne si sentiranno sotto pressione per l'inesorabile scorrere del tempo... Tic tac, tic tac, tic tac...

4 luglio 2008

Ogni estate...

Chi si ricorda del Signor Rossi, uno dei più famosi personaggi partoriti dal genio di Bruno Bozzetto?
Ogni volta che devo partire e temo di rimanere per ore imbottigliata in autostrada mi viene in mente uno spezzone de "Le vacanze del Signor Rossi".
Due gallinacci in costume da bagno rendono la vita difficile ai guidatori in coda, canticchiando un'allegra canzoncina:
Ogni estate tà tà tà
tutti al mare tà tà tà
tutti in auto tà tà tà
ad aspettare tà tà tà.
Ogni metro 4 ore
c'è chi piange di dolore

La canzone è di Franco Godi e moviegrooves la titola "Ogni Estate Za Za Za". A me sembra che gli avvoltoi dicano "tà tà tà"... Lascio a voi la decisione finale, l'audio "della discordia" è su youtube:

Il film risale agli anni Settanta. E' rassicurante sapere che in 30 anni la situazione non è cambiata...

3 luglio 2008

Bye Bye all'anti corruzione

Sul sito di Beppe Grillo, in un post odierno, leggo:
- Oltre il 40% della ricchezza nazionale è illegale (rapporto Alto Commissariato anti-Corruzione)...
- Nella sua ultima relazione il Commissariato contro la Corruzione ha affermato: siamo peggio che in Tangentopoli, la corruzione piega ogni settore e la sanità è terra di conquista

Non riporto questi dati solo perché sono allarmanti. Ma perché ho appena scoperto che nel processo di riorganizzazione dello Stato, il Commissariato anti-Corruzione è stato "sfoltito". Costava troppo, e tanti saluti.
Peccato solo che "l’Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione ha origine dagli obblighi internazionali dell’Italia derivanti dalla partecipazione ad organizzazioni internazionali quali l’OCSE e l’ONU.

In particolare, l’OCSE aveva raccomandato l’attuazione della legge 3/2003 che ha istituito l’Ufficio dell’Alto Commissario; l’ONU si era fatto promotore di una Convenzione contro la corruzione - firmata a Merida, in Messico, nel dicembre 2003 anche dall’Italia - che prevede l’impegno per i paesi membri a sviluppare una strategia nazionale anticorruzione, anche attraverso l’istituzione di appositi organismi".

Sul sito istituzionale ora ad accogliere il visitatore c'è questo epitaffio:
25 giugno 2008. Ai sensi dell’art. 68 comma 6 del Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008, l’Alto Commissario per la prevenzione ed il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione è soppresso. Verrà successivamente indicata sul sito l’Amministrazione - ad oggi non ancora individuata - a cui verranno trasferite le funzioni.

La cosa veramente grave è che il tutto è passato completamente sotto silenzio...

Leonardo da Vinci in formato videclip

Reinventare un capolavoro indiscusso della storia dell'arte è un'impresa audace o folle. Le polemiche sono quasi inevitabili.
Ne sa qualcosa Peter Greenaway che ha "ricreato" il Cenacolo di Leonardo da Vinci, aggiungendogli luci e suoni, a ottenere una sorta di ologramma. Niente di così rivoluzionario - le luci richiamano la tipica rappresentazione della divinità - ma a far discutere è stata soprattutto la presentazione dell'opera "for the laptop generation".
Per gli studiosi che hanno votato la loro vita al genio di Leonardo, l'intervento di Greenaway equivale a una bestemmia. Vittorio Sgarbi, intervistato dal Guardian, ha però commentato: "ha riconsacrato il dipinto dopo che Dan Brown lo aveva sconsacrato".
Per Greenaway si tratta di atto d'amore verso Leonardo che, se fosse vivo oggi, "non sarebbe interessato a fare film, ma vorrebbe maneggiare fotocamere ad alta risoluzione e sarebbe affascinato dall'era post digitale". Insomma, sarebbe alle prese con gli ologrammi.
L'opera poteva essere dissacrante, ma l'intento dell'autore non era quello. Era di riaffermare il valore dell'arte troppo spesso trattata nel modo superficiale e familiare della "scatola di cioccolatini o della maglietta stampata".
Non resta che ammirare il nuovo Cenacolo...

2 luglio 2008

Coscienza ambientale, questa sconosciuta

Nei paesi anglosassoni la questione ambientale è sempre tenuta in debita considerazione. Mentre nella nostra cara vecchia stampa nazionale le notizie di clima e natura fanno fatica a ritagliarsi un angolino, i principali giornali/portali inglesi da tempo hanno allestito sezioni "Environment" (vedi ad esempio il Guardian). E l'aspetto più interessare è che non sono delle vetrine ammuffite, ma vengono costantemente aggiornate.
Oggi ha richiamato la mia attenzione questo titolone del Guardian: "Climate more urgent than economy, say voters".
Un'indagine Guardian/ICM poll pubblicata oggi ha rivelato che il 52% dei votanti è preoccupato per il surriscaldamento globale, mentre solo il 44% pensa sia prioritaria la crisi economica. Gli ambientalisti esultano, il Guardian si compiace notando che
questo [risultato] contraddice la diffusa credenza che i problemi ambientali siano un lusso da accantonare in tempi di difficoltà economica.

Non tutti i Paesi sono così "illuminati". Una recente classifica di Forbes su cosa toglie il sonno agli statunitensi ha visto vincere la paura della crisi economica. Il global warming non era neppure contemplato.
E in Italia? Beh, diciamo che la questione ambientale non è delle più sentite...

1 luglio 2008

Faccio la creativa...

Qualcuno ricorda "Milano is burning"?
Ecco una nuova versione dedicata ai copy.

Faccio la copy in dadda.
ho fatto l'accademia.
conosco il direttore creativo esecutivo della grey.
ieri ho fatto la notte.
oggi faccio la notte!
domani faccio la notte.
il mio amico è in short list.
i miei amici sono troppo dei creativi.
abbiamo vinto una gara contro la DDB.
gli accaunt sono solo dei passacarte.
sono andata alla festa dell'ADCI
vado a cannes.
mi hanno briffata,mi hanno debriffata
Questo brif non si capisce.
conosco un art della united.
Viki Gitto è troppo figo.

ho fatto 3 radio, ho fatto un film, ho fatto un free lance.
non mi piace fare below.
ho fatto un head bellissima.
faccio guerrilla, si dice guerrilla.
vorrei andare a lavorare a londra,all'estero sono troppo bravi.
mangio in agenzia,dormo in agenzia.
sono una creativa.
mi hanno passato un titolo,domani mi leggi.
hai visto il mio nome sul daily?!
ho fatto brainstorming tutto il giorno.
sono stanca.
ho fatto un colloquio in leo.
domani mando il CV ad un mio amico che lavora in satchi.

la mia amica lavora in euro.
quella è una para cula.
quello è un para culo.
sono una para cula.
sono in short list.
l'ambient non è più di moda.
quella copy non sa scrivere.
hai sentito che la siani va in dadda?
ho sentito che mastromatteo va in Testa!
hai visto il viral della levis?
l'ha fatto un mio amico.
questa l'ha fatta una mia amica.
quella l'ha fatta un amico dell'amico della mia amica!

Sono stressata.
Troilo e sabini hanno fatto il voodo kit.
la mia amica lavora sempre fino a tardi.
ho dormito 3 ore.
ho fatto il concorso carta bianca!
ho fatto il week-end.
quell'art è una capra.
quel film è copiato, quella campagna stampa è copiata. Hai copiato!! ho copiato!
L'ADV è il mio mondo, MONDO MARCIO.

Non ha il potere dissacrante e la genialità di Frangetta, vero caso musical-sociale, ma chi conosce il mondo delle agenzie non può che sorriderne...