3 giugno 2008

Inventore delle Pringles, le sue ceneri in un barattolo di chips

Gli oggetti sono "neutri": non hanno un vero significato se non quello che gli attribuiamo sulla base della nostra esperienza o delle convenzioni sociali. Se un alieno arrivasse sulla terra, come potremmo spiegargli il significato di simboli che per noi sono praticamente scontati? Una croce, un cuore o - ancora più profano - il marchio di MacDonald o della Nike?
Un tubetto di Pringles non è altro che un contenitore di junkfood. Ma, per il suo inventore, quella confezione per nulla sacra - un oggetto che buttiamo nella spazzatura senza troppo raccoglimento - era tutto. Era il suo orgoglio. Quale luogo più degno di contenere le sue ceneri?

(Apcom) Croccanti, classiche, speziate, aromatizzate. Amate da giovani e adulti, capaci di soddisfare tutti i gusti. Le patatine Pringles sono ormai divenute celeberrime in tutto il mondo. Ma ciò che le distingue veramente dalle altre è l'apparenza. Che in questo caso coincide con la confezione: una scatola cilindrica davvero inconfondibile. Ideata e brevettata da Fredric J. Baur, che ovviamente ne andava molto fiero. Al punto da avanzare una bizzarra richiesta ai suoi figli: avere la certezza che, una volta defunto, le sue ceneri fossero tumulate dentro una confezione delle famose 'chips'.

Detto, fatto. Baur, originario di Cincinnati, è scomparso lo scorso 4 maggio all'età di 89 anni. Adesso i suoi eredi hanno annunciato di avere soddisfatto i desideri del padre. Le sue ceneri sono state versate dentro un barattolo di Pringles e sono state interrate al cimitero Arlington Memorial Gardens di Springfield Township, nell'Ohio. Solo una parte, però. Perché le ceneri rimanenti, Linda, una nipote di Baur, le ha volute tenere per sé. Le conserva in memoria del nonno in Mississippi. In una normalissima urna, s'intende.

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