Berlusconi in conferenza stampa ha sventolato davanti ai giornalisti un foglio denso di appuntamenti. Mossa azzardata. Ovviamente c'è stato chi si è messo a esaminare quello che c'era scritto. Gli incontri politici erano sicuramente numerosi, ma i "comunisti" hanno subito notato dei nomi scomodi che non appartenevano a esponenti politici: «Manna» e «Troise». Li ricordate?
Vediamo che dice Il Corriere della Sera (citato anche da Dagospia)
Accanto sono segnati appuntamenti con il deputato-avvocato Niccolò Ghedini e Gianni Letta. C’è un «tel. Bossi». Segue, alle 16, Cesare Previti. Quindi «Manna» e «Troise», due cognomi che richiamano le contestate «raccomandazioni» nelle telefonate con Agostino Saccà, ovvero le attrici Evelina Manna e Antonella Troise (quella che nelle intercettazioni il premier definì «pazza pericolosa»).
E ancora Staderini, ovvero Marco Staderini, il consigliere d’amministrazione Rai di area Udc. Più sotto si legge «Di Girolamo», cognome che evoca un altro bigliettino còlto dai fotografi: quello che il premier, alla Camera, inviò due mesi e mezzo fa alla deputata Nunzia De Girolamo e a una collega («...vi autorizzo ad andarvene! Molti baci a tutte e due!!!»).
La giornata si conclude con una nota familiare: «Sardegna per compleanno Barbara», la figlia. E un appunto a mano dove Berlusconi scrive del «Milan a. c. campione del mondo» e di se stesso: «Al presidente n˚1. Al presidente più vittorioso nella storia del calcio. N˚1 nella storia del calcio...».
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