Avevo già scritto qualcosa sui miei sempervivi. A distanza di poco più di un anno da quel post (ma molto di più dall'inizio della convivenza), le miei piantine mi hanno fatto omaggio di un'abbondante fioritura.
Parto dall'immagine che più mi ha impressionata, ovvero questa:
I sempervivi li vedete, sono quelle rosette piccoline e di scarse pretese che vedete in basso. Non sono molto appariscenti (ho conosciuto ben poche persone che li trovavano interessanti, a parte me), hanno bisogno di poca acqua e poca terra per vivere. Basta dargli tanto sole e loro vivono serene. Sono la pianta ideale dei pollici neri. Giunte alla fine della loro vita, decidono di uscire dall'anonimato e si prendono la più grande delle rivincite: svettano verso l'alto e fanno dei fiorellini tanto semplici quanto bellissimi. Confrontate le altezze, la differenza è davvero impressionante.
Come nelle migliori tragedie, richiamano su di sé attenzioni mai ricevute prima e poi si spengono.
Passiamo ora alle foto vere e proprie fatte con una macchina fotografica degna di questo nome.
Buona visione!
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