14 aprile 2009

Le lamentele più ridicole fatte dai turisti

Dopo una pasquetta trascorsa imbottigliata nel traffico assieme ad altri "illuminati" che come me hanno disertato spiagge e laghi per la più idiota delle partenze intelligenti, eccomi con un post sulle lamentele più sceme fatte dai turisti in vacanza.
Sul Telegraph è stata pubblicata una divertente gallery ("20 ridiculous complaints made by holidaymakers") tratte da una serie di testimoniante fornita da Thomas Cook e ABTA.
Lo sapevate che ci sono pesci nel mare (per fortuna, finché resistono...) e che la spiaggia è sabbiosa?
Un uomo in vacanza in Africa, dopo aver visto un elefante visibilmente eccitato, si è lamentato del fatto che quel segno di virilità gli ha rovinato la luna di miele facendolo sentire “inadeguato”.

Una donna ha minacciato di chiamare la polizia dopo aver dichiarato di essere stata chiusa nella sua camera dal personale. In realtà aveva interpretato il segnale di “non disturbare” sul retro della porta come un avvertimento di rimanere nella stanza.

“La spiaggia era troppo sabbiosa”.

Un cliente del Novotel in Australia si è lamentato della zuppa, a suo dire troppo densa e saporita. In quel momento stava inavvertitamente cercando di bere il sugo di carne.

“L’abbronzatura in topless sulla spiaggia dovrebbe essere bandita. La mia vacanza è stata rovinata, dal momento che mio marito ha passato tutto il giorno a guardare le altre donne”.

“Abbiamo comprato degli occhiali Ray-Ban a 5 euro da un commerciante ambulante e poi abbiamo scoperto che erano falsi”.

“Nessuno ci ha detto che ci sarebbero stati pesci nel mare. I bambini erano sbigottiti”.

“Ci sono volute 9 ore di viaggio per tornare a casa dalla Jamaica all’Inghilterra. Agli americani ci sono volute solo 3 ore per tornare a casa”.

“Io e il mio fidanzato abbiamo prenotato una stanza con letti gemelli ma siamo stati messi in una stanza matrimoniale. Ora vi riteniamo responsabili per la mia gravidanza. Non sarebbe mai avvenuta se ci aveste dato la stanza che avevamo prenotato”.

“Ho paragonato le dimensioni del nostro appartamento da una camera con quello dei nostri amici con 3 camere e il nostro è significativamente più piccolo”.

“Abbiamo notato che la sabbia non era come la sabbia della brochure. La brochure mostra una sabbia gialla e invece era bianca”.

“Dovevamo aspettare fuori in fila senza aria condizionata”.

“È tuo dovere come tour operator avvertirci prima della partenza circa gli ospiti chiassosi e irritanti”.

“È da pigri che i commercianti locali chiudano nel pomeriggio. Spesso ho avuto bisogno di comprare oggetti durante la “siesta”. Dovrebbe essere bandita”.

“Durante la mia vacanza a Goa, in India, sono rimasto disgustato dallo scoprire che quasi ogni ristorante serve curry. I cibi speziati non mi piacciono per niente”.

“Abbiamo prenotato un’escursione in un parco acquatico ma nessuno ci ha detto di portarci costumi e asciugamani”.

Concludo con la mia preferita:
“Sono stato morso da una zanzara. Nessuno mi aveva detto che potevano mordere”.

Invito l'autore dell'ultima lamentela a passare un giorno di vacanza in qualsiasi casa di campagna italiana (o in un parco milanese a ferragosto...).

1 commento:

TravelIlse ha detto...

Fantastico! Lavoro per Thomas Cook e questo tipo di lamentele sono "pane quotidiano" per me. Ancora ieri qualcuno si è lamentato che c'è cloro in piscina e tempo fa qualcuno si è lamentato che qui in Kenia (dove lavoro adesso) c'è troppa gente nera! Quando vado in pensione scrivero' un libro.