ROMA -Non solo eco-incentivi per le auto ma anche sconti sui mobili e sugli elettrodomestici. Per far fronte alla crisi che sta gravemente colpendo l'industria italiana, il governo sta mettendo a punto un pacchetto complessivo di misure per agevolare gli acquisti e quindi rilanciare la produzione. Ed ha anche previsto misure a favore delle Pmi, soprattutto per favorirne l'aumento dimensionale.
Ecco alcune delle misure previste nei contenuti della bozza del piano che dovrebbe arrivare sul tavolo del consiglio dei ministri di venerdi' prossimo.
- AUTO: Sarebbe previsto incentivo da 1.000 euro per l'acquisto di una vettura euro 4 o euro 5 a basso impatto ambientale e la rottamazione di una vecchia vettura euro 0, euro 1 e euro 2 di almeno 10 anni, purche' immatricolata cioe' entro il 31 dicembre '99. Esenzione del bollo auto per 3 anni.
- AUTO VERDI: Per le vetture ecologiche, a metano, gpl, elettriche o a idrogeno il bonus salirebbe a 2.000 euro dagli attuali 1.500 ancora in vigore.
- MOTO: Arriverebbe un incentivo da 300 euro per l'acquisto di un motociclo o un ciclomotore Euro 3 con la rottamazione di un Euro 0 o Euro 1. Esenzione del bollo per un anno.
- MOBILI: E' la novita'. Per l'acquisto di mobili sarebbe introdotta una detrazione Irpef del 20% riservata solo a chi dichiara la ristrutturazione dell'abitazione e gia' usufruisce quindi delle agevolazioni fiscali legate ai lavori rinnovate nella scorsa manovra Finanziaria. La detrazione sarebbe calcolata su un importo massimo di 10.000 euro ed e' valida per gli acquisti effettuati tra il primo gennaio e il 30 settembre 2009.
- ELETTRODOMESTICI: Lo stesso 'sconto' previsto per l'arredamento verrebbe anche concesso sull'acquisto degli elettrodomestici bianchi (frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici), sempre collegato alla ristrutturazione dell'abitazione.
- NIENTE TASSA SUV: Nel decreto non e' prevista al momento alcuna penalizzazione fiscale per l'immatricolazione di auto di lusso ad alto impatto ambientale. Sarebbe quindi scomparsa l'ipotesi circolata nei giorni scorsi di una sovrattassa sui Suv, contestata dalle imprese di settore.
- IMPRESE: Nel pacchetto potrebbero anche essere inserite misure fiscali a favore dell'aggregazione delle pmi. Sarebbero previste anche modifiche alla norma sulla rivalutazione dei beni strumentali.
Che dire? Ben vengano tutte queste detrazioni. Sono favorevolissima a quelle per l'acquisto di auto "verdi" (il virgolettato è d'obbligo perché sono pur sempre inquinanti). Per questioni private sono favorevole anche a quella sui mobili. Anche se per una giovane coppia che deve arredarsi l'intera casa, 10mila euro non sono tantissimi (alla fine viene restituita l'iva). E non so quanto uno sconto simile, che rappresenta una grossa spesa per le casse statali nel loro complesso, sia effettivamente utile per rilanciare i consumi. Se i 10mila euro non ci sono, c'è poco da fare! Sono tutte spese detraibili dopo un anno e non si sa neppure in quanto tempo (non l'ho trovato scritto da nessuna parte). Contrarissima, anzi un po' imbufalita, per il trattamento dei suv e delle auto di lusso. Così da un lato si incentivano le auto ecologiche (per il "popolo") e non si penalizzano quelle inquinanti (per i ricchi). Uno scivolone per delle manovre da attuare in tempi di crisi. Conoscete qualcuno che fatica ad arrivare alla fine del mese e che gira con questa macchina?
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