26 giugno 2019

Il mio primo acquisto su Facebook Marketplace

Facebook lo introdusse nel lontano 2017. In occasione del suo lancio alcuni giornalisti nostrani ebbero l’ardire (o l’inconsapevolezza) di definirlo “una sfida ad Amazon” (chissà se volevano scrivere eBay).

Sto parlando di Facebook Marketplace, l’area di Facebook dedicata alle compravendite tra privati.

In passato non mi aveva  impressionata. Ma si sa, a fare la differenza in questi casi è la quantità di annunci. E a due anni di distanza ora è davvero pieno di offerte, con alcuni vantaggi non trascurabili:

  1. una ricerca veloce, con la possibilità di filtrare in pochi click per area geografica d’interesse (indicando anche la distanza chilometrica da un punto specifico);
  2. la facilità di comunicazione, dal momento che si chatta su messenger senza dover passare da messaggi anonimi spesso ignorati;
  3. nessuna necessità di farsi un nuovo account, dal momento che si sfrutta quello già esistente di Facebook (che quasi ogni italiano possiede);
  4. l’associazione al profilo personale, utile per valutare il venditore (o il compratore, se si è dall’altra parte della barricata).

Soprattutto quest’ultimo punto è un elemento da non trascurare: altrove hai solo un nickname dietro il quale può nascondersi di tutto. Con un profilo personale invece hai minori rischi truffa e tendenzialmente “mettendoci la faccia” c’è qualche remore in più nel far perdere meno tempo al prossimo (motivo per cui ho smesso di usare siti come Subito.it).
Con tutti questi pro ho fatto il mio primo entusiasmante acquisto su Facebook Marketplace.

Stavo cercando il Newborn Set per la Tripp Trapp Stokke, ovvero la sdraietta che si attacca alla sedia evolutiva per sfruttarla dalla nascita o quasi. Ho pensato di orientarmi sull’usato (da visionare, quindi cercandolo nella mia città) perché si tratta del classico oggetto che sfrutti per pochissimo ed è interamente lavabile.

Ho monitorato gli annunci per alcune settimane (l’algoritmo di Facebook semplifica ulteriormente il compito segnalando le offerte d’interesse) e dopo aver contattato alcune venditrici che non avevano aggiornato la vendita, ho trovato una ragazza squisita che oltre a vendermi un prodotto in ottime condizioni e farmi lo sconto senza che glielo chiedessi, mi ha pure dato consigli sugli accessori del Tripp Trapp evitabili.

Alla fine ho risparmiato 40 euro, ho avuto delle informazioni utili da chi ha già utilizzato la sedia e ho finalizzato l’acquisto in poche ore.

Spero che non sia stata la fortuna del principiante perché conto di sfruttarlo ancora.

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