6 agosto 2011

Mi sono venute a noia le solite cartoline...

In partenza per le vacanze (le previsioni sul traffico mi dicono che non sono l'unica) ho pensato di dedicare un post alle cartoline, che tanto mi hanno fatto dannare in gioventù quando erano una tappa obbligata di ogni viaggio (anche di pochi chilometri).
Già allora avevo scoperto una loro dote davvero curiosa: hanno il dono dell'immutabilità. Il tempo passa ma loro sembrano curarsene, sono sempre uguali, anno dopo anno. Le foto di repertorio finiscono per non assomigliare più alla città che descrivono ma continuano a comparire sotto la scritta "Saluti da [nome località]" con un font prevedibile e l'uso del corsivo se proprio vogliono essere innovativi. In quei momenti mi domando se un copywriter e un grafico si siano mai cimentati nel rifacimento delle cartoline, se non altro come esercizio di stile, e se qualche turista apprezzerebbe il loro lavoro o invece si fionderebbe senza indugi sulle rassicuranti immagini che aveva visto l'anno prima.
In realtà degli esperimenti creativi sulle cartoline si stanno facendo. Ecco alcuni esempi di postcard che non rischiano di essere dimenticate in un cassetto subito dopo essere state ricevute. Nella migliore delle ipotesi conquisteranno un posticino sulla scrivania o verranno attaccate sul frigorifero con una calamita.
Partiamo dalle postcarden, nome nato dalla fusione tra postcard e garden, usato per indicare le cartoline con giardinetto incorporato.




Il sito www.postcarden.com/ ci dice qualcosa in più del progetto: è stato ideato dalla londinese Another Studio for Design, azienda indipendente che si propone di creare prodotti di design decisamente originali e in grado di far felice chi li riceve con un occhio di riguardo all'ambiente.

E parlando di occhio...


Sono le Lenticular Card, cartoline basate sulla stampa lenticolare.
Se mi spedissero "La grande onda" di Hokusai farei i salti di gioia:

Ma anche questa non mi dispiacerebbe:


Poi ci sono le bellissime cartoline 3d, da vedere con gli occhialini (magari quelli è meglio consegnarli a mano)
E le mie preferite: le cartoline pop-up (o 3D da non confondere con quelle sopra)



Oppure potete optare per un cuscino-cartolina che di sicuro sorprenderà il destinatario (meglio darlo a mano)


Una doverosa precisazione. Non sono propriamente cartoline da "vacanzieri" e se chi le riceve si aspettava di vedere la spiaggia dove prendevate il sole rimarrà deluso.
Per lui optate per i classici "saluti da..." con carrellata di foto d'archivio (di 20 anni prima) e andate sul sicuro.
Buone vacanze!

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