23 novembre 2012

Nei meandri della rete...

Questa sera girovagando di blog in blog sono finita su questa pagina: http://spurgatorio.wordpress.com/2008/07/06/vita-in-vaso/
Ho guardato la vignetta e ho pensato "uuuh, questa la conosco!". Poi ho realizzato che oltre la tavola, conoscevo anche l'autrice.

"Vita in vaso" è un fumetto nato tanti e tanti anni fa, per usare una frase fatta "ne è passata di acqua sotto i ponti". A rivederlo a distanza di - quanto sarà? un decennio? o forse un quindicennio? - ho ritrovato molto della mia vita passata. Ritrovo la mia passione per le piante carnivore (che non ho potuto portarmi nella mia nuova casa per questioni di habitat) e la mia frustrazione per l'incomunicabilità dei rapporti di coppia (non ci siamo passati tutti?). Ricordo che avevo accesso alla Rete limitato e che non disponevo di un mio spazio online dove pubblicare i miei lavori. E come per me fosse stato un grande risultato che questo sito avesse accettato di pubblicarli: http://www.freeuniverse.it/fumetti/fumetto-vita-in-vaso.htm
Un paio di anni fa proprio per raccogliere tutti i miei fumetti in un unico spazio online avevo ripubblicato tutto e qualche cosa di nuovo su shockdom. Purtroppo di quell'album non c'è più traccia. Forse avrei dovuto postarle in questo blog. Magari prima o poi mi deciderò a farlo.
Mi fa piacere però sapere che le mie vignette sopravvivono ancora in qualche meandro della Rete. E ogni tanto rispuntano quasi a parlarmi di una mia vita precedente...


Fai da te con cannucce...

Odio novembre. Le giornate sono corte, reagisco all'abbassamento delle temperature mangiando come un lupo per poi entrare in fase letargica come un orso, mi alzo tardi e quando finisce l'orario di riposo in condominio il sole è già tramontato. Fa freddo, spesso piove, la voglia di uscire in moto è prossima allo zero. L'aspetto positivo è che ho più tempo per vedere che succede in Rete. E così zampettando qua e là come spesso mi capita mi sono imbattuta in questo:

Una lampada di cannucce! Mi ero dimenticata della loro esistenza, ma le uso più spesso di quanto me ne renda conto.
Ho scoperto che esiste addirittura un sito che si chiama Cannuccia.it, ricco di informazioni sull'origine di questi prodotti:
Oggetto assai comune ma dalla storia curiosa, la cannuccia, a differenza di quello che ci si potrebbe aspettare, ha origine milioni e milioni di anni fa, probabilmente, addirittura presso il popolo Sumero. Questo popolo era infatti noto per la produzione di una particolare birra particolarmente densa e torbida, per poter bere questo terimile minestrone, dunque, i sumeri avrebbero inventato un metodo: utilizzare gli steli cavi di alcune graminacee per bere, questo avrebbe impedito di venire in contatto con residui e pezzi di malto dal gusto decisamente orrido.
Il brevetto risale addirittura al 1888. Vi rimando al sito per un'appassionante lezione di storia della cannuccia: http://www.cannuccia.it/storia-della-cannuccia.cfm

A livello di marketing stanno cercando di rilanciarle in varie forme. Alcune rivisitazioni sono davvero curiose, come quella del video che vi propongo qui:

Passo alla parte pratica. Le cannucce sono il materiale ideale per i progetti di upcycling: costano poco, ne buttiamo in quantità industriali dopo una qualsiasi festa, sono colorate, leggere, non biodegrabile. Come si possono usare?
Ecco un po' di idee che ho pescato qua e là.

Lampadario
Magari non è l'oggetto di design che tutti vorremmo metterci in casa, ma come si diceva le cannucce sono leggere e possono essere sfruttate per ricavarci dei paralumi. Come questi:
Il link ai progetti:
http://the3rsblog.wordpress.com/2011/04/26/project-27-week-29-white-straw-chandelier/

http://the3rsblog.wordpress.com/2010/11/12/project-5-week-5-large-straw-pendant-light/

Ghirlanda
Ebbene sì, c'è chi le ha usate pure per farsi delle ghirlande da attaccare alla porta:
 Mah, forse sotto le feste, con delle cannucce bianche e rosse... Per chi si vuole cimentare nel progetto (poi segnalatemi il link ai vostri lavori, soprattutto se riuscite a fare di meglio, e ci conto!) ecco il link: http://ruffledblog.com/diy-straw-wreath-tutorial/

Accessori per la tavola
Se volete dare un tocco di colore alla vostra tavola spendendo pochissimo, ecco uno spunto utile:
E il link al progetto: http://www.designsponge.com/2010/06/diy-project-kates-straw-coral-table-decor.html

Per i più piccoli
Le cannucce si usano spesso nei lavoretti scolastici per la festa della mamma. Due esempi:


Ecco il link al tutorial: http://www.daniellesplace.com/html/Drinking-straw-DIY-crafts-for-kids.html

Con una cannuccia
Se molte realizzazioni si basano sulla combinazione di tante cannucce (che quindi finiscono per essere i "mattoncini" del progetto), ce ne sono altre che scompongono la materia prima stessa.
Ecco ad esempio un fenicottero rosa fatto con una cannuccia:
Link al tutorial: http://www.wikihow.com/Make-a-Bird-out-of-a-Plastic-Straw

Come fare un gamberetto:
Link al tutorial: http://www.wikihow.com/Make-a-Shrimp-out-of-a-Plastic-Straw

Segnalibro a forma di cuore:
Link al progetto: http://www.wikihow.com/Make-Hearts-from-Plastic-Straws

Fiore decorativo:


Link al progetto: http://www.wikihow.com/Make-a-Flower-from-Plastic-Straws

Con +10K cannucce
Saliamo di livello e di complessità. Con sole 10mila cannucce potete realizzare questa poltrona:
L'idea è di Scott Jarvie e il progetto che vedete nella foto si chiama CLUTCH PROJECT

Nel 2011 la Nestea Venezuela ha invece commissionato a Publicis questo lavoro:
Mi immagino un angolo con la combinazione di poltrona e faccione...

Straw art
Ci sono creazioni fatte con le cannucce che sorprendono, sia per creatività che per abilità realizzativa. Ecco un po' di esempi (cliccando sulla foto si va alla fonte originale):




14 novembre 2012

Regali di Natale fai da te

Apprezzo molto i regali artigianali. Penso sia bello ricevere un pensierino unico di qualcuno che ti ha dedicato del tempo. Non mi piace andare a fare acquisti, molto spesso sei preso dall'obbligo e ti stressi a cercare qualcosa di gradito che non sempre riesci a trovare. Quindi ogni volta che posso (tempo permettendo) punto sul fai da te.
Nel caso di piccoli omaggi - e il Natale è perfetto - c'è solo l'imbarazzo della scelta.
In questi giorni sto lavorando a questo:
All'interno ho messo varie bustine di the diversi.
Ho stampato il modello che ho trovato in questo sito http://miri-d.blogspot.it/2011/04/fur-alle-teetrinker.html, ho ricalcato la teiera sulla carta da regalo (ne ho scelti due tipi diversi, una dorata per l'esterno e una argentata per l'interno) e l'ho ripassata con l'indelebile varie volte per dare l'effetto del tratto non del tutto definito. L'ho ritagliata, incollata su cartoncino, aggiunto la carta argentata, ritagliato ancora il tutto e montato la scatolina. A quel punto ho selezionato i the che volevo regalare e li ho aggiunti all'interno (il profumo si fa sentire). L'ultimo tocco è stata la chiusura: per fare quell'effetto ho fatto un nodo alla metà del nastro, ho passato i due capi nei fori e ho fatto il fiocchetto.
In un paio d'ore e con una spesa minima ecco pronto un regalino (si spera) gradito. Chi ama il the (o le tisane) non potrà non apprezzarlo.