30 aprile 2009

I cento anni dell'animazione russa

Cercando informazioni su "The old man and the sea" del 1999 (di Aleksandr Petrov, uno spettacolare "dipinto animato" premiato con l'Oscar come migliore corto d'animazione), ho trovato un interessantissimo articolo ricco di video embeddati sui cent'anni del cinema d'animazione russo. Purtroppo "The old man and the sea" in bassa risoluzione perde tutto il suo fascino. Speriamo facciano un cofanetto di dvd in occasione del centenario...
Ecco il link:
La storia delle storie: i cento anni dell'animazione russa

Alcuni già li conoscevo ("La regina delle nevi", ad esempio, era uno dei cartoni che mi hanno accompagnato durante l'infanzia); altri li ho scoperti grazie a questo articolo e molti li devo ancora vedere (sono davvero tantissimi). Un ringraziamento all'autore, Marcello Brignone, per un lavoro di selezione, raccolta e analisi davvero notevole.

Un'immagine da "The old man and the sea" (non è la locandina, il corto ha davvero questo stile. Oscar mica per niente...)

28 aprile 2009

Cubic tragedy


Bellezza a tutti costi, ma in chiave ultramoderna, addirittura virtuale: Cubic Tragedy è una breve animazione 3D, decisamente geniale, di Ming-Yuan Chuan, uno studente della National Taiwan University of Science and Technology. Protagonista una donna "virtuale" che ricorre alla CG per farsi qualche ritocchino. Peccato che i lifting fai da te non siano proprio semplici e il tasto "undo" annulli solo l'ultima operazione. Disastro annunciato. Animazione ben realizzata, splendida ambientazione, idea geniale (forse ispirata da qualche macchinoso programma di computer graphic?) con un finale per nulla scontato

Cubic Tragedy è stato premiato nella sezione cortometraggi al Siggraph 2005.

27 aprile 2009

Ascii art

Tutti più o meno sanno cos'è il sistema Ascii. Non tutti invece conoscono l'Ascii art; almeno, non consapevolmente. Di esempi ne abbiamo visti fin dagli albori dell'informatica (ricordo con nostalgia le scritte oggi inguardabili del mio vecchio DOS). Per crearli si può decidere di perdere dei pomeriggi su un file di testo oppure utilizzare un qualsiasi Ascii art editor.
Vi potrebbe così comparire in pagina il faccione di Hello Kitty (esempio tratto dal sito chris.com/ascii/


_ ___ ___ _aaaa
d8888aa,_ a8888888a __a88888888b
d8P `Y88ba. a8P'~~~~Y88a888P""~~~~Y88b
d8P ~"Y88a____aaaaa_____a8P 888 Y88
d8P ~Y88"8~~~~~~~88888P 88g 88
d8P 88 ____ _88y__ 88b
88 a88 _a88~8888"8M88a_____888
88 88P 88 a8"' `888888888b_
a8P 88 88 a88 88b Y8,
8b 88 8888P 388 88b
a88a Y8b 88L 8888. 88P
a8P Y8_ _888 _a8P 88 a88
_8P ~Y88a888~888g_ a888yg8' a88'
88 ~~~~ ~""8888 a88P
d8' Y8, 888L
8E 88a___a8"888
d8P ~Y888" 88L
88 ~~ 88
88 88
88 88b
____88a_. a8a __881
88""P~888 888b __ 8888888888
888 888P d88b 88
_888ba ~ aaaa. 8888 d8P
a888~"Y88 888888 "8P 8aa888_
Y8b Y888P" 88""888a
_88g8 ~~~ a88 ~~
__a8"888_ a_ a88
88"' "88g "888g_
~ `88a_ _a88'"Y88gg,
"888aa_. _a88"' ~88
~~""8888aaa______ ____a888P'
~~""""""888888888888888888""~~~
~~~~~~~~~~~~


L'aspetto interessante è che, non essendo delle immagini, possono essere diffuse
in vari modi e nel semplice formato testuale e html. Possono arricchire una newsletter o una pagina facebook che non prevede immagini. Ovviamente vi serve il giusto numero di righe. Se siete interessati all'argomento, scoprite nuovi esempi di ascii art.

17 aprile 2009

"He's done it AGAIN!" Stampa italiana ed estera a confronto

Il premier sembra invidiare dal profondo le persone abbronzate. Ieri Obama, oggi un prete in Abruzzo. Apriti cielo. Battute a sfondo razzista. Mah, non saprei, le ho sentite fare da molti anziani e mai con cattive intenzioni. Forse è solo frutto di un umorismo dal sapore stantio che in un clima di politically correct suona davvero stridente (e anche banale). L'ennesima battuta di Silvio Berlusconi sulle persone di colore mi lascia totalmente indifferente. Non mi lascia altrettanto indifferente la reazione della stampa italiana.
Oggi, nella giornata in cui moltissimi hanno attaccato Santoro per la puntata di ieri di AnnoZero (non avendola seguita, non entro nel merito della correttezza o meno delle polemiche), qualcuno ha sentito nominare l'ennesima graff del premier?
Strano, il Telegraph ne ha ampiamente parlato:

Leggete l'articolo "He's done it AGAIN! Berlusconi tells black priest: 'I wish I had time to get as tanned as you'".
Non ho trovato nessun video che testimoni l'accaduto, quindi la prendo con le pinze.
Però segnalo che oggi
ANSA ROMA - Il giornale, attaccato nella puntata di ieri di Annozero su Raidue da Michele Santoro, dedica oggi le prime cinque pagine alla trasmissione di ieri. In prima pagina una foto di Santoro con il titolo Sempre più squilibrato e un editoriale del direttore Mario Giordano col titolo Diritto di imbroglio. Anche Libero, il quotidiano diretto da Vittorio Feltri, dedica ben tre pagine alla vicenda Annozero. In prima pagina campeggia un editoriale di Renato Farina con un titolo chiaro: Santoro se ne frega.

Visto le polemiche scatenate da Santoro, forse non c'era spazio per segnalare l'enorme visibilità del premier sul Telegraph.
Invece di polemizzare inutilmente, sarebbe il caso di rimboccarsi le mani e dare sostegno e speranza - oltre ovviamenti ad aiuti concreti - a una popolazione ferita. Quello che è successo in Abruzzo, con case nuove ed edifici pubblici crollati per evidenti difetti di produzione e di materiali, è una tragedia che ferisce e dovrebbe far riflettere tutta l'Italia. I soccorsi sono principalmente (o quasi esclusivamente) affidati alla protezione civile, un corpo di volontari, non stipendiato dallo Stato; gli abruzzesi che hanno perso la casa si sono solo visti congelare il mutuo fino alla fine dell'anno (e poi? riprenderanno a pagare? E l'ipoteca di garanzia sulla casa a che serve? Neanche in caso di calamità naturale le banche ci rimettono?); per la ricostruzione si parla di New Town e innovazioni architettoniche varie. Speriamo solo di non veder replicati scempi come quelli avvenuti a San Giuliano di Puglia, dove è caduta una scuola ma hanno raso a zero l'intero paese per ricostruire una cittadella che potrà ospitare il triplo degli abitanti. O per il terremoto in Irpinia, grazie al quale anche Comuni non danneggiati dal sisma sono riusciti a ottenere i finanziamenti per la ricostruzione. E per il quale paghiamo ancora una maggiorazione sui carburanti.
Confido che l'Abruzzo si risollevi il prima possibile e che la sua ricostruzione rifletta l'identità di quella regione e non gli interessi dei soliti speculatori...

15 aprile 2009

Cosa non si fa per l'apparenza

"Essere o non essere?" si domandava Amleto. Oggi che i tempi sono cambiati, le domande che spesso ci attanagliano non sono più esistenziali, ma fondamentalmente superficiali: "meglio puntare sulla praticità o sull'estetica?". Chiunque si è posto questa domanda almeno una volta nella vita, prima di fare un qualsiasi acquisto: dalle scarpe per andare al lavoro, al divano del salotto, passando per l'auto nuova o il cellulare di ultima generazione.
Alcuni sanno così bene la risposta che neppure si fanno più domande. Altri invece analizzano caso per caso. E reagiscono di conseguenza.
Sulla questione "essere o non essere (trendy)" - che in realtà è un "apparire non apparire" e un "avere per essere" - ho iniziato a riflettere ieri sera, quando notavo una ragazza fin troppo elegante strizzata in un vagone della metropolitana stracolma di pendolari. Non so se quell'abbigliamento fosse frutto di un obbligo lavorativo oppure di una libera scelta. Ma di certo era dettato non dalla praticità (salire e scendere di corsa dalla scala mobile con un tacco 12 non è propriamente indicato per la propria incolumità o quella altrui) ma dall'estetica.
Oggi la questione mi è tornata alla mente grazie a una splendida vignetta di Stefano Disegni dedicata all'estetica esasperata applicata alle moto. Quasi una metafora: che si sia mai saliti su una moto o meno, chiunque ha a suo modo comprato una "manopola masochista" nella propria vita.

Una nota. Il problema è forse di un mondo (composto anche da noi) che esaspera l'estetica come unica forma di espressione della propria interiorità. O che semplicemente ci vuole tutti eterei, eternamente giovani e bellissimi.
Anche con qualche trucchetto di troppo. Non mi spiego altrimenti tutto il clamore (e anche i commenti negativi) scatenati dall'iniziativa di Elle Francia di far posare senza trucco alcune bellissime, tra cui la Bellucci.

Qualcuno ha dichiarato di preferirle nella versione photoshoppata. Ma il fascino di un bel viso al naturale è totalmente tramontato?

14 aprile 2009

Le lamentele più ridicole fatte dai turisti

Dopo una pasquetta trascorsa imbottigliata nel traffico assieme ad altri "illuminati" che come me hanno disertato spiagge e laghi per la più idiota delle partenze intelligenti, eccomi con un post sulle lamentele più sceme fatte dai turisti in vacanza.
Sul Telegraph è stata pubblicata una divertente gallery ("20 ridiculous complaints made by holidaymakers") tratte da una serie di testimoniante fornita da Thomas Cook e ABTA.
Lo sapevate che ci sono pesci nel mare (per fortuna, finché resistono...) e che la spiaggia è sabbiosa?
Un uomo in vacanza in Africa, dopo aver visto un elefante visibilmente eccitato, si è lamentato del fatto che quel segno di virilità gli ha rovinato la luna di miele facendolo sentire “inadeguato”.

Una donna ha minacciato di chiamare la polizia dopo aver dichiarato di essere stata chiusa nella sua camera dal personale. In realtà aveva interpretato il segnale di “non disturbare” sul retro della porta come un avvertimento di rimanere nella stanza.

“La spiaggia era troppo sabbiosa”.

Un cliente del Novotel in Australia si è lamentato della zuppa, a suo dire troppo densa e saporita. In quel momento stava inavvertitamente cercando di bere il sugo di carne.

“L’abbronzatura in topless sulla spiaggia dovrebbe essere bandita. La mia vacanza è stata rovinata, dal momento che mio marito ha passato tutto il giorno a guardare le altre donne”.

“Abbiamo comprato degli occhiali Ray-Ban a 5 euro da un commerciante ambulante e poi abbiamo scoperto che erano falsi”.

“Nessuno ci ha detto che ci sarebbero stati pesci nel mare. I bambini erano sbigottiti”.

“Ci sono volute 9 ore di viaggio per tornare a casa dalla Jamaica all’Inghilterra. Agli americani ci sono volute solo 3 ore per tornare a casa”.

“Io e il mio fidanzato abbiamo prenotato una stanza con letti gemelli ma siamo stati messi in una stanza matrimoniale. Ora vi riteniamo responsabili per la mia gravidanza. Non sarebbe mai avvenuta se ci aveste dato la stanza che avevamo prenotato”.

“Ho paragonato le dimensioni del nostro appartamento da una camera con quello dei nostri amici con 3 camere e il nostro è significativamente più piccolo”.

“Abbiamo notato che la sabbia non era come la sabbia della brochure. La brochure mostra una sabbia gialla e invece era bianca”.

“Dovevamo aspettare fuori in fila senza aria condizionata”.

“È tuo dovere come tour operator avvertirci prima della partenza circa gli ospiti chiassosi e irritanti”.

“È da pigri che i commercianti locali chiudano nel pomeriggio. Spesso ho avuto bisogno di comprare oggetti durante la “siesta”. Dovrebbe essere bandita”.

“Durante la mia vacanza a Goa, in India, sono rimasto disgustato dallo scoprire che quasi ogni ristorante serve curry. I cibi speziati non mi piacciono per niente”.

“Abbiamo prenotato un’escursione in un parco acquatico ma nessuno ci ha detto di portarci costumi e asciugamani”.

Concludo con la mia preferita:
“Sono stato morso da una zanzara. Nessuno mi aveva detto che potevano mordere”.

Invito l'autore dell'ultima lamentela a passare un giorno di vacanza in qualsiasi casa di campagna italiana (o in un parco milanese a ferragosto...).

6 aprile 2009

Obama sorry 4 Berlusconi

Prima del weekend c'era stato un tam tam mediatico sulla presunta figuraccia di Berlusconi al G20, con il rimbrotto della Regina al suo vociare per farsi notare da Obama. Su Youtube sono proliferati i video e su Facebook si sono diffusi a macchia d'olio.

Poi è arrivato il tempo delle smentite. Partiamo con l'Ansa.
(ANSA)- PRAGA, 4 APR -''Quello che spiace veramente e'che la stampa italiana remi contro''.Cosi' il premier Berlusconi, durante una passeggiata nel centro di Praga. ''Non e' possibile - ha proseguito - che la stampa italiana non abbia altro obiettivo se non quello di dire che il premier ha fatto delle gaffe o delle figuracce: a uno viene voglia di dire 'ma andate al diavolo'''. Il premier ha poi sottolineato che con la Regina Elisabetta non c'e' stato alcun incidente diplomatico.

Forse non c'è stato alcun incidente diplomatico con la Regina, ma per il Telegraph al G20 il premier ha collezionato l'ennesima figuraccia. E per non sbagliarsi il giornale inglese fa addirittura una top ten, lasciando intendere che ha potuto compiere la selezione tra un numero di proposte decisamente superiore a 10.
Silvio Berlusconi, Italy’s prime minister, prides himself on his ability to connect with ordinary people. But he has developed a reputation after making a string of gaffes on the world stage. After his latest mis-step at the G20 conference in London, which earned him a rebuke from the Queen, we count down our favourite Berlusconi moments.
Se volete ripercorrere le migliori gaffes del premier (secondo il Telegraph), sono raccolte nell'articolo "Silvio Berlusconi's top 10 gaffes and pranks".
E non sono stati neppure molto carini nel proseguo della vicenda:
Silvio Berlusconi threatens news blackout after reports of latest gaffes
A furious Silvio Berlusconi has threatened to take action against journalists for reporting his latest gaffes, involving the Queen and Germany's Chancellor.

A conclusione di tutto questo, a Praga, è comparso un curioso striscione.

Non è un fake. Riporto l'Ansa di ieri a pranzo:
Lo striscione: "Obama, sorry 4 Berlusconi"
PRAGA - "Obama, Sorry 4 Berlusconi": è lo striscione che, nel bel mezzo del discorso del presidente Usa, Barack Obama, è stato innalzato, oggi, nella gremita piazza di fronte al castello di Praga. Mostrato dalle tv di tutto il mondo, lo striscione è improvvisamente comparso in mezzo allo sventolio di migliaia di bandierine statunitensi. A Praga in questi giorni vi sono numerosi gruppi italiani.