11 febbraio 2009

Referendum per due

Dopo la cena per due e il the per due, anche il referendum per due. Miracoli della burocrazia italiana, che quanto a suddivisione amministrativa e gestione del territorio lascia parecchio a desiderare.
Da un'Ansa di oggi.
REFERENDUM PER DUE NEL COMASCO, ALLE URNE MOGLIE E MARITO
MILANO - Referendum per due nel Comasco: marito e moglie, i coniugi De Stefano, sono chiamati alle urne per dare la loro opinione sul passaggio dal Comune di Carugo a quello di Brenna del pezzo di terra su cui vivono. Del referendum consultivo, indetto dal consiglio regionale lombardo, dà notizia La Provincia di Como.

L'accordo formale sul passaggio è già stato raggiunto nell' ottobre del 2007, quando i consigli comunali dei due paesi avevano deliberato sulla modifica dei confini territoriali. La legge regionale prevede però che, sull'argomento, si esprimano anche i diretti interessati, ossia i De Stefano, che hanno due due figli minorenni e, quindi, senza diritto di voto. I coniugi, che andranno a votare in Municipio, a Carugo, si sono detti contenti del referendum e hanno anticipato il loro voto, spiegando che voteranno a favore del passaggio, visto che da anni scontano il fatto di vivere effettivamente a Brenna, ma di risultare residenti a Carugo.

Questo lancio mi ha fatto venire in mente un'associazione che da anni cerca di dare una sistemata ai confini amministrativi regionali. In realtà nessuno - o molto pochi - ne parlano, ma in Italia esistono zone di confine trascurate dalla regione di appartenenza (perché troppo lontane geograficamente) ma al tempo stesso snobbate dalle regioni confinanti, perché non incluse nei loro territori. E in quelle zone i disagi per i cittadini non mancano...

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