5 settembre 2008

Quello che i milionari non dicono - 5

9. “Il denaro non fa la felicità”
Potrebbe non essere confortante per le persone che non hanno molto denaro ma i ricchi davvero sono differenti. “Non c’è un gruppo in America che sia più felice dei ricchi”, spiega Taylor dell’Harrison Group e sottolinea che circa il 70% dei milionari è convinto che il denaro “abbia generato” più felicità per loro. Redditi più elevati si correlano a più alti livelli di soddisfazione nella vita, secondo un nuovo studio degli economisti del Wharton School of Business. Ma non sono necessariamente le Bentley o le Manolo Blahniks che conducono alla felicità. “È la libertà che il denaro è in grado di comprare”, ha spiegato Betsey Stevenson, coautore dello studio Wharton.
I livelli di depressione sono più bassi tra i ricchi, secondo l’indagine Wharton e i ricchi tendono ad avere salute migliore del resto della popolazione, ha spiegato James Smith, economista del lavoro “senior” alla Rand Corporation. (Infatti, salute e felicità sono strettamente collegate, al pari di ricchezza e felicità, ha sottolineato Smith).
I ricchi sembrano anche sorridere e ridere più spesso – sempre secondo lo studio Wharton – senza parlare dell’essere trattati con maggiore rispetto e del mangiare cibo migliore. “Le persone hanno delle esperienze giornaliere molto diverse quando hanno un sacco di soldi”, ha concluso Stevenson.

10. “Tu ti preoccupi dei Jones. Io mi preoccupo di stare al passo con i Trump”
La ricchezza può dare un grande aiuto nella creazione della felicità, ma i ricchi della classe media ancora non possono ancora permettersi la vita dei miliardari vicini di casa: i ragazzi che firmano assegni di beneficienza da 100mila dollari prima di ritirarsi nella propria isola privata. “Ciò che rende le persone felici non è quanto stanno ottenendo – ha spiegato Glenn Firebaugh, un sociologo alla Pennsylvania State University -. È quanto stanno ottenendo rispetto ai loro pari”.
Secondo Fidelity, un 40% dei milionari teme che i propri standard di vita si abbassino con il pensionamento e che il denaro messo da parte finisca prima della loro morte. Naturalmente potrebbe non essere d’aiuto uno stile di vita così prodigo da dissipare circa 400mila dollari all’anno. “Puoi sempre essere più felice con più denaro – spiega Stevenson -. Non c’è punto di saturazione”. Ma quello è il problema di competere con i Trump. “I milionari sono sempre con lo sguardo in alto – dice Schiff – e pensano che si stia meglio là sopra”.

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