10 febbraio 2008

Che mondo sarebbe senza Ikea?

Dopo un pomeriggio trascorso all'Ikea a esaminare cucine e a mangiare ottime torte dai nomi impronunciabili, ho pensato di dedicare un post alle pubblicità dell'azienda svedese: irriverenti o geniali, sono sempre degne di nota.
La mia preferita racconta la triste storia di una lampada pronta per il pensionamento:

A guardare gli spot Ikea caricati su Youtube, appare evidente che un tema è particolarmente caro alla casa madre. Indovinate quale...


Una pubblicità che vi fa capire perché nei Paesi nordici i figli abbandonino presto il nido...


Nel caso ci fosse qualche dubbio, "tidy up" vuol dire "riordina".

FlexibleLove è un mobile geniale ed ecologico che promette di assumere tutte le dimensioni e le forme desiderate dall'utilizzatore. Non male per del cartone riciclato. Lo inserisco in questa sezione perché il video è stato intitolato "Ikea killer":


Molti spot Ikea sono stati censurati per i loro riferimenti "espliciti". Gli svedesi, si sa - è un luogo comune soprattutto in Italia - sono di liberi costumi.
Inspiegabilmente, a cadere vittima dei "morigeratori" sono stati anche questi commercial, più casti di tanti altri che si vedono sulle televisioni pubbliche e private la domenica pomeriggio.

Misteri della censura...

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